(Paese Sera-L.Serafini) Saranno minuti densi di lavoro, quelli che porteranno Walter Sabatini a chiudere il suo primo calciomercato giallorosso. Il tempo scade alle 19,30 all’ ATA Executive Hotel di Milano,
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Roma, ecco Pjanic e Kjaer. Borriello resta
(Paese Sera-L.Serafini) Saranno minuti densi di lavoro, quelli che porteranno Walter Sabatini a chiudere il suo primo calciomercato giallorosso. Il tempo scade alle 19,30 all’ ATA Executive Hotel di Milano,
per consegnare nome e cognome dei nuovi arrivi. Oggi verrà raggiunto da Claudio Fenucci, amministratore delegato con potere di firma, colui che metterà nero su bianco quelle operazioni per ora chiuse a parole o con una stretta di mano.
Pjanic e Kjaer – E’ arrivato il colpo tanto atteso. Reclamato da Luis Enrique (non a voce alta), da tifosi e giornalisti, Sabatini ha chiuso ieri la trattativa per Miralem Pjanic. Centrocampista 21enne del Lione, bosniaco con passaporto comunitario, quattro campionati da titolare alle spalle in Ligue 1 e 21 presenze in Champions League, arriverà dalla Francia per 11 milioni di euro. L’annuncio è atteso, ovviamente, in giornata. L’ultimo scoglio da superare è il contratto del giocatore: alte le pretese del bosniaco, che già in Francia guadagnava bene, circa 1,5 milioni l’anno più bonus. Alla Roma ne ha chiesti 2 per cinque anni, ma probabilmente si “accontenterà” 1,7 più bonus. In giornata è atteso per visite mediche e firma. Pjanic è un giocatore molto offensivo, in grado di garantire assist e gol, come quelli rifilati nelle scorse edizioni della Champions ad Anderlecht, Fiorentina e Real Madrid. E’ il colpo voluto fortemente da Luis Enrique, che aveva rifilato un secco “no” alle proposte d Walter Sabatini (Diarra e Gago). L’altro colpo della giornata è Simon Kjaer, stavolta per davvero. Il difensore danese, che dal ritiro della nazionale aveva lanciato accorati appelli a Wolfsburg e Roma per (ri)trovare l’accordo, arriverà nella Capitale con la formula voluta da Sabatini: prestito oneroso con diritto, non obbligo, di riscatto. A cifre più alte però: 3 milioni subito, 7 a fine stagione. Telenovale finita, si spera.
Ultimi colpi – Dicevamo di proposte per il centrocampo rifiutate dal tecnico asturiano. Una di queste riguarda Diarra, che non convinceva Luis Enrique e sperava di poter venire a Roma a guadagnare di più che al Real. Illuso. L’altro nome scartato è quello di Gago. Non definitivamente però, per ora è depennato dalla lista delle priorità. Grazie alle mediazioni di Bronzetti, il Real Madrid era pronto a cedere in prestito il giocatore. Formula simile a quella di Kjaer, con 1 milione subito e 5 tra un anno e contratto da 2 milioni e mezzo al calciatore. Affare fatto in mattinata, congelato nel pomeriggio dopo l’ok del Lione per Pjanic. A quel punto l’argentino scaricato da Mou è stato offerto al Milan ed ha rifiutato il Palermo. Non è da escludere che la Roma possa alla fine tornare sui suoi passi. Un altro nome su cui il diesse giallorosso si concentrerà in giornata, è quello di Borini. Un vero e proprio investimento per un centravanti under 21 ex Chelsea ( 6 gol in Premier nella scorsa stagione con lo Swansea), ora al Parma. L’attaccante esterno che manca in questo affollamento di centrali, dal quale non è uscito Marco Borriello?. Nulla di fatto alla fine per il passaggio dell’attaccante campano al PSG di Leonardo, che nelle ultime ore si è reso conto di sforare il budget tesserando il romanista. Queste ultime ore di calciomercato serviranno a Sabatini per liberarsi di alcuni giocatori e snellire il monte ingaggi. Sulla lista dei partenti ci sono Okaka, Brighi e Simplicio. Ceduti questi, non è da escludere l’arrivo di un “mister x”.
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