rassegna stampa roma

Roma, dirigenti sotto esame

(Corriere dello Sport – P. Torri) – Quando sarà, sono prevedi­bili diversi cambiamenti, magari di­latati un po’ nel tempo, comunque ci saranno. In società, nella squadra, nell’organizzazione societaria, nel progetto. Fermo...

Redazione

(Corriere dello Sport - P. Torri) - Quando sarà, sono prevedi­bili diversi cambiamenti, magari di­latati un po’ nel tempo, comunque ci saranno. In società, nella squadra, nell’organizzazione societaria, nel progetto. Fermo restando, comun­que, che l’attuale Roma chiuderà la stagione, anche perché chi c’è, un po’ come i giocatori, dovrà avere la ca­pacità di far vedere le sue qualità per essere confermato in futuro.

PASSAGGIO -Montali, attuale diretto­re operativo, il numero uno in questa fase di transizione, da qualche setti­manasta lavorando a trecentosessanta gra­di, il nuovo sito, i con­tratti di Perrotta e Cassetti, diverse scel­te organizzative, ina­sprimento delle mul­te per quei giocatori che non rispettano il regolamento interno (l’ultimo è stato Ménez). Il tutto cercan­do di lavorare in fun­zione di una qualifi­cazione alla Cham­pions League, diffici­le ma non ancora im­possibile, obiettivo per il quale Montalista cercando di fare tutto il possibile perché venga centrato, consapevole come pochi altri che un ingresso nel­la prossima coppa più ricca che c’è, garantirebbe conti migliori e la pos­sibilità, quindi, di investimenti mag­giori sul futuro. Montali ha un rap­porto diretto soprattutto con Unicre­dit, è stato il dottor Paolo Fiorentinoa volere che gli fosse affidata la Ro­ma, c’è da credere che lo stesso Fio­rentino immagini un futuro con lo stesso Montali nell’organigramma giallorosso. Semmai, nel caso possi­bile che a Roma sbarchi nuovamen­te anche Franco Baldini, ci sarebbe­ro da definire ruoli e competenze.GLI ALTRI - In attesa di conoscere il suo futuro, peraltro garantito da un contratto sino al giugno 2013, c’è an­che il direttore sportivo Daniele Pra­dè. Si fa il nome di Walter Sabatini come suo possibile erede, anche se moltissime fonti di mercato indica­no nella Sampdoria come il prossi­mo club dell’ex ds del Palermo. Pra­dè sta lavorando anche per il futuro, come ha sempre fatto del resto. C’è da dire che a Roma, all’attuale ds giallorosso si imputano errori di mercato che, per carità, ci sono stati (Adriano per esempio), ma i critici non tengono conto di come da quan­do è il responsabile di mercato della società giallorossa, Pradè di fatto nel suo portafoglio non ha mai avuto un euro. Il risultato, nonostante questa mancanza di cash, è stata una Ro­ma comunque com­petitiva e che, a Cata­nia tre anni fa e a Ve­rona la scorsa stagio­ne, ha perso lo scu­detto solo negli ultimi minuti dell’ultima partita. CAMBI - Chi, molto probabilmente, a fine stagione non avrà più il suo ruolo di responsabile ammini­strativa, è la dottoressa Cristina Mazzoleni. Ma non per mancanza di stima nel suo lavoro, tra l’altro chi se ne intende garantisce sulla sua bra­vura, ma per il semplice fatto che chi subentra alla cassa per ovvi motivi preferisce mettere un manager di sua fiducia. Per Bruno Conti potreb­be esserci un ritorno a tempo pieno al settore giovanile, anche se per lui ci sarebbe l’idea di affidargli il com­pito di ambasciatore della Roma nel mondo. Da definire ci saranno anche i contratti di Tonino Tempestilli e del team manager Salvatore Scaglia, en­trambi in scadenza.