(Corriere dello Sport - P.Torri) - Daniele De Rossi a Trigoria. Non è certo una notizia, sono quasi quindici anni che bazzica da quelle parti. Ma visto che a Trigoria nelle ultime 48 ore è successo più di quello che era accaduto nell’ultimo anno, la conferenza stampa di Walter Sabatini, l’arrivo del tecnico Luis Enrique con il suo staff, pare, anzi è sicuro, anche una visita, graditissima di Franco Baldini per cominciare a programmare la prossima stagione a partire dal mercato, allora la visita del vice capitano della Roma non può che assumere contorni decisamente più importanti e di strettissima attualità.
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Roma-De Rossi prove d’intesa
(Corriere dello Sport – P.Torri) – Daniele De Rossi a Trigoria. Non è certo una notizia, sono quasi quindici anni che bazzica da quelle parti. Ma visto che a Trigoria nelle ultime 48 ore è successo più di quello che era...
CONTRATTO -Che poi è quella relativa a un prolungamento contrattuale. La scadenza di quello è in corso è tra poco più di dodici mesi,appare logica la necessità di arrivare a un accordo. Anche per questo, ieri mattina, Daniele De Rossi è stato convocato a Trigoria, un De Rossi che sta trascorrendo le sue vacanze a Roma, conseguenza anche del recente intervento chirurgico al timpano che lo costringe a una serie di obbligatorie cautele, non può prendere aerei, non può andare sott’acqua, non si può bagnare l’orecchio, che gli hanno consigliato di non muoversi almeno fino al 20 giugno. Il centrocampista è arrivato nel centro sportivo giallorosso poco prima delle 11. Ad attenderlo c’era Walter Sabatini (a proposito, tra i tifosi ha riscosso un ottimo successo la conferenza stampa del nuovo direttore sportivo di venerdì scorso, l’unica che, pare, sia rimasta un po’ irritata è stata la dottoressa Sensi perché non sarebbe stata avvertita dell’evento). I due sono rimasti a colloquio per circa una trentina di minuti. E l’incontro non è un azzardo definirlo un successo. Siachiaro, tutto si è fatto meno che entrare nel dettaglio di anni e stipendio, però quello che voleva Sabatini, guardare negli occhi De Rossi e capire le sue intenzioni per il futuro, il ds lo ha ottenuto. Al punto che quando gli è stato chiesto un giudizio su come fosse andato l’incontro con il giocatore, Sabatini, seppur in maniera sintetica, non si è nascosto dietro un dito.« Ho visto De Rossi e in lui ho riscontrato una motivazione feroce»queste le parole con cui il ds ha fotografato l’incontro. Parole che possono voler dire, anzi vogliono dire, che nel giocatore si è riscontrata una grande voglia di rimanere. Si sapeva in qualche maniera, ma averlo toccato con mano è un passo avanti fondamentale per il rinnovo contrattuale. Del quale, a questo punto, si parlerà nelle prossime settimane e si può anticipare che ci sono i presupposti perché si arrivi alla fumata bianca. Quattro o cinque anni per un ingaggio allo stesso livello dell’attuale ( circa quattromilioni netti), probabilmente integrato da una serie di premi, uno, forse, legato anche a cartellini rossi e gialli.
LUIS ENRIQUE- Dopo la chiacchierata con Sabatini, ovviamente De Rossi si è incontrato con il nuovo allenatore, Luis Enrique, e lo staff degli spagnoli.Hombre conto su di tegli ha buttato lì Lucho e la cosa è servita a rompere piacevolmente il ghiaccio. Tra i due la chiacchierata, con Ivan De la Pena a fare da interprete, durata pochi minuti, sufficienti per piacersi. Si sono lasciati dandosi appuntamento per l’inizio della preparazione in vista di un campionatoin cui De Rossi è intenzionato a riprendersi tutto, dalla Nazionale al ruolo di punto di riferimento della Roma del presente edel futuro.
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