Roma, conti in rosso e il piatto piange

(Finanza e Mercati-M.Nicoliello) Ricavi in calo e patrimonio netto negativo. È lo scenario che emerge leggendo il bilancio consolidato della AS Roma spa al 30 giugno 2010. A incidere pesantemente sui conti è stata la mancata partecipazione alla Champions League.

Rispetto ai 30 milioni garantiti dalla massima competizione europea per club, la partecipazione - peraltro con risultati poco soddisfacenti - alla meno nobile Europa league ha portato nelle casse di Trigoria soltanto 4 milioni di euro. Un differenziale che si è subito ripercosso sul conto economico.

I ricavi consolidati dell'ultimo bilancio disponibile sono risultati, al netto delle plusvalenze da calcio-mercato, pari a 137 milioni di euro, contro 160,9 milioni registrati nel 2009. Sul fatturato incidono in maniera rilevante i proventi derivanti dalla cessione dei diritti televisivi (75 milioni di euro) , mentre ben più ridotti sono i ricavi provenienti da gare (23,8 milioni) e sponsorizzazioni (12,4 milioni). Su quest'ultimo aspetto va segnalato che la Roma ha in essere un contratto di sponsorizzazione ufficiale con Wind, per un importo medio di 5,5 milioni a stagione, e un accordo di sponsorizzazione tecnica con il marchio Kappa che frutta mediamente 6 milioni di euro all'anno. Detto che i costi operativi complessivi sono stati superiori rispetto ai ricavi (152 milioni di euro, di cui ben 101 destinati alle spese per il personale), il margine operativo lordo consolidato è stato positivo per 3,9 milioni di euro, perché la gestione operativa dei calciatori ha prodotto un utile di 18,9 milioni, che deriva quasi esclusivamente dalla plusvalenza realizzata in seguito alla cessione del calciatore Alberto Aquilani al Liverpool. Il conto economico consolidato si è chiuso con una perdita di 22 milioni di euro, dopo aver accantonato imposte (Irap) per 3 milioni di euro. Nello stato patrimoniale, i debiti finanziari ammontano a 11,8 milioni, quelli tributari a 10,6 milioni.

Il patrimonio netto consolidato, comprensivo della quota di spettanza delle minoranze, è risultato negativo per 13,2 milioni di euro (era positivo per 8,8,milioni di euro al 30 giugno 2009). E comunque interessante notare come nel bilancio individuale della As Roma spa, il patrimonio netto sia positivo per 105 milioni di euro. La differenza tra i due prospetti risiede nell'eliminazione della riserva di conferimento pari a 123 milioni di euro. La genesi di questo importo risale al 2006-2007, quando l'As Roma ha conferito il ramo d'azienda dedicato alle attività di marketing, sponsorizzazioni, merchandising ed editoriali alla società controllata Soccer sas. di Brand Management. La valutazione attribuita al ramo commerciale è stata 125,1 milioni di euro, che nel bilancio della As Roma, chiuso al 30 giugno 2007, si è tradotta in una plusvalenza, iscritta in apposita riserva del patrimonio netto, di 123,1 milioni di euro. Nella stagione in corso la Roma ha disputato la Champions league, sebbene la partecipazione europea si sia interrotta anzitempo.

Un piccolo beneficio in termini di incremento dei ricavi dovrebbe perciò riflettersi nel bilancio che si chiuderà a giugno, anche se nella relazione sulla gestione allegata al bilancio 2010 gli amministratori hanno evidenziato le criticità derivanti dal passaggio alla negoziazione collettiva dei diritti televisivi. In particolare, si legge nel documento: «I risultati economici prevedibili per l'esercizio 2010-2011 beneficeranno della partecipazione alla Champions league, ma risulteranno negativamente influenzati dagli effetti derivanti dall'entrata in vigore della normativa sulla commercializzazione dei diritti audiovisivi in forma collettiva'. Di seguito gli amministratori hanno aggiunto che: «va segnalato inoltre che la campagna trasferimenti estiva è risultata non in linea con i prefissati obiettivi aziendali, stante la generalizzata illiquidità del mercato dei diritti alle prestazioni sportive'.

Alla luce di tutto ciò, il management giallorosso ha previsto «che l'esercizio 2010-2011 si chiuderà con una significativa perdita, rendendo peraltro necessarie eventuali operazioni di finanziamento per far fronte al negativo andamento'. Nella semestrale al 31 dicembre 2010 i ricavi della prima parte di stagione sono stati pari a 72 milioni di euro, i costi operativi a 75,1 milioni, il reddito netto è stato negativo per 14,9 milioni di euro. Il patrimonio netto consolidato è risultato alla fine del 2010 negativo per 28 milioni. Stando a queste cifre, la nuova proprietà della società - da chiunque sia rappresentata - dovrà seriamente valutare una futura ricapitalizzazione.

*** BILANCIO CONSOLIDATO AS ROMA SPA Principali valori in migliaia di euro 30-giu-10 30-giu-09 Ricavi di esercizio 137.044 160.929 Costi di esercizio 152.062 147.533 Gestione operativa calciatori 18.992 16.383 Margine operativo lordo 3.974 29.779 Reddito netto (22.007) (1.559) Patrimonio netto (13.200) 8.810 Debiti finanziari 11.896 587 Debiti tributari 10.699 13.758