rassegna stampa roma

Roma, comincia l' era di Sabatini

(Corriere dello Sport – G. D’ Ubaldo) – Walter Sabatini è uscito risol­levato dall’incontro con gli avvocati Bal­dissoni e Cappelli, che si è svolto ieri mattina per due ore presso lo studio Grimaldi.

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(Corriere dello Sport - G. D' Ubaldo) - Walter Sabatini è uscito risol­levato dall’incontro con gli avvocati Bal­dissoni e Cappelli, che si è svolto ieri mattina per due ore presso lo studio Grimaldi.

Sabatini ha posto un proble­ma ed è stato accontentato. Unicredit ha preso atto, il direttore sportivo ha la necessità di operare, ha bisogno di li­bertà di manovra all’inter­no di Trigoria, deve avere la sua autonomia. Uno de­gli argomenti trattati ieri riguarda la posizione di Montali. L’attuale diretto­re operativo non ha anco­ra ricevuto comunicazioni, ma ha preso atto che possa essere legittimo che una nuova proprietà operi le sue scelte. Det­to molto brutalmente ha capito che è stato fatto fuori, ma ha un altro anno di contratto con la banca. Gli americani hanno scelto di affidare la Roma a Bal­dini e non vogliono interferenze. Nella riunione di ieri è passata questa linea. Montali attende indicazioni da Unicre­dit e non è disposto ad accettare ruoli di secondo piano, neppure nel Cda. Fioren­tino e Cappelli hanno molta fiducia in lui, insieme prenderanno una decisione.

INCONTRO -Per l’operatività della nuova struttura societaria si è arrivati a unpunto d’incontro. La banca ha capito le esigenze di chi sta lavorando per la nuo­va società, condivide l’interesse di lavo­rare per costruire la squadra e che sia il più competitiva possibile. C’è un inte­resse comune (Unicredit sarà dentro la nuova Roma con il 40 per cento) a non paralizzare la società in un momento co­sì delicato per il futuro. Domani è giugno ed è in questo periodo che si co­struiscono le squadre. La soluzione sarà cooptare un volto nuovo nel cda della Roma che potrebbe esse­re riconducibile a Unicre­dit o al consorzio degli americani. La delega per la firma sarà affidata a una persona che possa accelerare i tempi per la costru­zione della squadra. Potrebbe trattarsi di un dirigente già all’interno del Consi­glio, in questo caso l’avvocato Venturi­ni, uomo di Unicredit, molto vicino a Cappelli. Non sarebbe comunque un problema far dimettere un consigliere e cooptare un nuovo dirigente che in questi mesi gestirà l’attività della socie­tà quasi con le funzioni di amministra­tore delegato. In questo caso sarebbe un rappresentante del consorzio di DiBe­nedetto, non lui in persona, però. DiBe­nedetto è stato informato in conference call, Cappelli ne parlerà oggi a Milano con Fiorentino e si arriverà a una solu­zionenel giro di pochi giorni, così fanno sapere le parti. Mentre il futuro presi­dente potrebbe essere a Roma a metàgiugno.

VIA LIBERA -Ampi poteri a Sabatini, quin­di, in attesa dell’arrivo di Baldini, previ­sto a ottobre. In questa fase è stata tro­vata una soluzione anche per Pradè, che la scorsa settimana aveva parlato a Lon­dra con il futuro direttore generale. Ha dato la sua disponibilità a restare con un altro ruolo ( ha un contratto fino al 2013) e questo ha aperto le porte di Tri­goria a Sabatini. Dopo il chiarimento di ieri mattina Sa­batini ha pranzato con la moglie e ha ri­preso il suo lavoro per cercare giocato­ri e definire la scelta del nuovo allena­tore. Ieri il direttore sportivo scelto da DiBenedetto ha rilasciato poche dichia­razioni. Da oggi potrà essere operativo, ma il suo contratto con la Roma partirà ufficialmente dal primo luglio:« Non posso parlare, prestissimo farò una con­ferenza stampa, non ci sono stati pro­blemi, ma avevo fatto una richiesta di snellire la procedura d’ingresso della nuova proprietà per lavorare veloce­mente. Siamo in buona compagnia, tut­ta gente propositiva. Il mio pensiero coincide con quello degli altri. Ai tifosi posso solo dire: fiducia, fiducia, mi di­spiace non poter aggiungere altro».