(Il Corriere dello Sport - P.Torri) Montella rilancia il capitano contro lo Shakhtar: serve una vittoria con due gol di scarto.
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Roma, c’è Totti per l’impresa
(Il Corriere dello Sport – P.Torri) Montella rilancia il capitano contro lo Shakhtar: serve una vittoria con due gol di scarto.
Champions, ieri, oggi, domani. Martedì in Ucraina per tentare un’impresona e continuare a sognare, domenica il terzo derby stagionale per riproporre fino in fondo la candidatura alla prossima puntando a un quarto posto che al momento sembra l’unico obiettivo possibile. A pensarci bene, sarebbe meglio, dovendo scegliere, centrare la seconda opzione, quella della prossima Champions, se non altro perché potrebbe garantire alla nuova proprietà che sta arrivando un cash garantito che potrebbe ridimensionare almeno un po’ il profondo rosso di bilancio in cui è sprofondata la società giallorossa. In ogni caso DiBenedetto e soci stanno andando avanti, hanno rispedito a Unicredit la documentazione richiesta, ora sono in attesa della risposta che non dovrebbe tardare ad arrivare per la definitiva chiusura. DONETSK - Ma ora quello che conta sono i novanta minuti di ritorno in Ucraina dove provare e ribaltare la sanguinosa sconfitta incassata all’Olimpico. Montella e i suoi discepoli adesso hanno in mente solo questa di Champions, proseguendo con la filosofia di pensare a una partita alla volta. Il due a tre subito all’Olimpico, obbligherà i giallorossi a una gara in cui sarà vietato fare calcoli se si vorrà centrare quella che resta un’impresa. Nella sfida d’andata, Montella era davanti al televisore, martedì sarà nel gelo ucraino sapendo di avere a disposizione una squadra rinfrancata e rilanciata dal successo ottenuto sul campo del Lecce, convinta, anche nelle dichiarazioni, che il discorso Champions non debba essere per forza rimandato, nel caso, alla prossima stagione. Sarà la prima panchidellana europea dell’ex aeroplanino che fino a poche settimane fa sedeva sulla panchina dei giovanissimi giallorossi. TOTTI - Montella per continuare a sognare Champions pure quest’anno, si riaffiderà a Francesco Totti, assentein campionato perché doveva scontare un turno disqualifica, ribadendo il vecchio e mai dimenticato modulo, il quattro-due-treuno con cui, per esempio, la Roma spallettiana andò a vincere a Lione e a Madrid in quelle che restano le notti più entusiasmantiRoma europea degli ultimi anni. Il capitano romanista sarà di nuovo il punto di riferimento offensivo di una squadra che dovrà cercare il gol il prima possibile, consapevole che riuscirci potrebbe voler dire trasferire tutta la pressione del mondo sugli avversari che, speriamo se ne siano accorti tutti, sono una squadra assai più competitiva di quello che in molti avevano immaginato festeggiando al momento del sorteggio. le ultime partite di Totti, ci hanno mostrato un giocatore tornato ad avvicinarsi ai suoi livelli, unico in quel ruolo di centravanti capace di segnare e far segnare. Attorno, ci pare chiaro, servirà una Roma perfetta per poter cercare di ribaltare un pronostico che dopo le tre reti subite all’Olimpico, vede oggettivamente più che favorita la formazione allenata da Mircea Lucescu. Ma questa Roma reduce da sette punti conquistati nelle ultime tre gare in campionato, soprattutto reduce da due vittorie consecutive in trasferta, cioè in quello che per buona parte della stagione era stato il tallone d’achille, è intenzionata a provarci anche a Donetsk, rinfrancata da antiche e nuove certezze, spinta dalla voglia di dimostrare che il capolinea di questo ciclo non èancora arrivato.
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