Roma-Catania: per i quotidiani è “disastro Brighi”

In tutti i quotidiani è stato dato ampio spazio alla moviola di Roma-Catania:

l'arbitro Brighi e gli assistenti di linea (in particolare Musolino), dopo un primo tempo di "normale amministrazione" sono incappati in una ripresa condita da diversi errori.

La Gazzetta dello Sport censura la gara del fischietto cesnate con un 4 in pagella, stessa sorte per l'assistente Musolino, reo di non aver visto uscire il pallone in occasione del pareggio di Borriello ed il fuorigioco nel gol-rimonta di Mirko Vucinic. Meno pesante ma comunque sotto la sufficienza l'altro guardalinee, Angrisani, che per "la rosa" merita un 5.

Più o meno lo stesso trend si riscontra sul Corriere dello Sport: Brighi merita un 5, ma risultano chiare le responsabilità di Musolino in occasione del 2-2 e del 3-2 giallorosso, episodi evidenziati non senza polemica dal presidente etneo Pulvirenti, secondo cui la terna avrebbe "segnato una doppietta" fondamentale nell'indirizzo della gara.

Altrettanto implacabile il giudizio deil Messaggero: il voto di Brighi è un 4, un giudizio inappellabile che ha però l'attenuante in una coppia di assistenti non proprio perfetta: "Coadiuvato in maniera a dir poco maldestra dall’assistente Musolino, toppa clamorosamente due decisioni, entrambe a favore della Roma: la palla messa in mezzo da Riise (gol di Borriello) era uscita; Vucinic segna la sua prima rete partendo da posizione irregolare. Vede bene, invece, sul gol di Silvestre: la palla era entrata prima del rinvio di Simplicio."

Più tiepido il giudizio de Il Romanista: il quotidiano giallorosso punta il dito sulla difficoltà nel giudicare il fuorigioco di Mirko Vucinic in occasione del 3-2, un episodio difficile da valutare in tempo reale e comunque da registrare tra gli off-side "millimetrici".

M.P.