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Roma-Catania 4-0, LE PAGELLE DEI QUOTIDIANI: gigantesco Benatia, Castan un muro. Destro è letale

(Redazione ForzaRoma.info) Ecco i giudizi dei quotidiani sportivi e non presi in esame in riferimento alla gara vinta ieri dalla Roma all’Olimpico.

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(Redazione ForzaRoma.info) Ecco i giudizi dei quotidiani sportivi e non presi in esame in riferimento alla gara vinta ieri dalla Roma all'Olimpico.

CORRIERE DELLO SPORT pagelle a cura di Rinaldo Boccardelli

DE SANCTIS 6 - Nessuna parata difficile. Ordinaria amministrazione.

MAICON 6,5 - Quasi inoperoso in fase difensiva, spinge molto sulla destra. Da una sua percussione nasce il gol del raddoppio.

BENATIA 8 - Gigantesco. Padrone della sua area di rigore, si permette anche il lusso di segnare una doppietta di testa.

CASTAN 7 - Un muro. Con Benatia forma una coppia di statura internazionale. Non a caso la Roma resta la difesa meno battuta d’Europa.

DODO’ 6 - Grande facilità di corsa, su è giù sulla fascia, ma anche molti errori sia in fase d’impostazione che in fase difensiva.

PJANIC 6,5 - Un po’ frenato dal terrore del cartellino giallo che lo avrebbe escluso da Juve-Roma. Ma dirige il gioco con la solita maestria.

BRADLEY 7 - Paradossalmente, senza De Rossi e Strootman riesce ad esprimere meglio il suo bagaglio tecnico fatto di una miriade di palloni recuperati.

GERVINHO 6,5 - Avrebbe potuto segnare almeno tre gol. A porta vuota colpisce anche un palo. Ma poi segna per la gioia di tutto lo stadio giallorosso. Enorme la mole di lavoro in avanti e anche indietro.

TOTTI 7 - In crescita dopo il rientro a Milano. Dispensa gioco di alta qualità soprattutto nella ripresa, quando il ritmo cala e la classe emerge.

LJAJIC 6,5 - Gira un po’ a vuoto nel primo tempo. Sale in cattedra nella ripresa. Fornisce a Benatia il pallone del 3-0 e pesca Gervinho per il 4-0.

DESTRO 7,5 - Lotta su ogni pallone, dà profondità al gioco della squadra, serve a Benatia l’assist del primo gol e realizza il secondo sul regalo del Catania. Tre gol in tre mezze partite.

TADDEI (13’st) 6,5 - Va a ridare equilibrio e lo fa con consumata esperienza.

GARCIA (All.) 7 - Rischia uno schieramento iperoffensivo. Il risultato gli dà ragione. Ma non tutte le squadre sono il Catania...

IL MESSAGGERO  pagelle a cura di M.FERRETTI

DE SANCTIS ng

Assiste, spettatore non pagante, allo show di Natale dei suoi compagni. Per l’11esima volta (su 17) non becca gol.

MAICON 7

Si diverte a giocare in costante proiezione offensiva, costantemente cercato (e trovato) da Totti. Non dovendo preoccuparsi della fase difensiva, fa una figura scintillante.

BENATIA 8

Due gol di testa che lo portano a quota 4, miglior cannoniere della Roma con Florenzi, Gervinho e Strootman. In più, una prestazione maiuscola in fase difensiva.

CASTAN 7

Il duello a limiti del codice penale con Leto lo vede trionfare di classe e prepotenza. Con Benatia si completa.

DODO’ 6

Buona anche se non costante la partecipazione alla fase offensiva, qualche amnesia di troppo quando si tratta di difendere. Per fortuna sua, il Catania non ha attacco.

BRADLEY 6

Contributo enorme sul piano dinamico, ma sotto il profilo tecnico spesso balbetta. Talvolta dà l’impressione di essere impreparato quando un compagno gli passa il pallone.

PJANIC 7

Si piazza in cabina di regia e da lì orchestra il gioco della Roma. Il suo contributo è più evidente prima dell’inizio della goleada, cioè nel momento più complicato. Se sbaglia qualche appoggio, rimedia recuperando un sacco di palloni.

GERVINHO 6

La rete che chiude la partita, firmata quasi inciampando su se stesso (e scatenando la risata di Garcia), lo porta alla sufficienza dopo errori clamorosi. Grottesco, ad esempio, lo sbaglio a porta vuota: palo pieno. Incredibile quanto sia bravo a creare e al tempo stesso a sprecare.

TOTTI 7

Comincia trequartista, chiude centravanti per scacciare il tabù del gol all’Olimpico, che gli manca dall’8 aprile scorso. Prestazione in punta di piedi, e illuminata da una classe cristallina, anche se con una condizione non ancora perfetta. Sarà una caso che con lui in campo la Roma ha vinto 9 volte su 10 (più un pareggio)? No.

LJAJIC 7

Porta a casa una volto alto per il contributo, costante, dato alla Roma e sottolineato da due assist (generosissimo quello per Gervinho). Gioca per la squadra, pensa poco a se stesso e fa bella figura.

DESTRO 7,5

Tre partite (scarse...), tre gol. Più l’assist per la prima rete di Benatia, un altro aereo non sfruttato da Gervinho e una paratona che gli fa Frison dopo uno spunto in area. Un’arma letale in più per la Roma garciana.

TADDEI 6

Entra e gioca come un veterano.

FLORENZI ng

Spiccioli per Pjanic.

RICCI ng

Esordio all’Olimpico.

GARCIA 7,5

Diciassette gare, 41 punti. Tanta roba.

GAZZETTA DELLO SPORT pagelle a cura di M.CECCHINI

DE SANCTIS 6 Minimo sindacale: gli unici brividi glieli causa il freddo.

MAICON 6 E’ un Frecciarossa con diverse fermate, però mette lo zampino nel raddoppio.

BENATIA 8 Mitraglia una doppietta che lo incorona capocannoniere della Roma. E difende ancora meglio.

CASTAN 7 I numeri raccontano come lui sia il signore dell’anticipo: Scolari gli dia un’occhiata.

DODO’ 6 Elegante come un fenicottero e tenero come un grissino: si sbrighi a crescere.

BRADLEY 7 Tra mediana e attacco, è l’unico che abbia vocazione da incontrista: la svolge bene ed è il re dei passaggi positivi.

PJANIC 6 Il Piccolo Principe comincia con buona vena prima di perdersi in qualche veronica di troppo (FLORENZI s.v. )

GERVINHO 6 La risata che accoglie il suo gollonzo è la foto della sua prestazione tanto volenterosa quanto sciupona: a ripetizione di tiri

TOTTI 6,5 Torna titolare, mostrando ruggine e bagliori: è lui il re dei lanci più precisi e delle azioni più pericolose. (F. RICCI s.v. )

LJAJIC 6,5 Due assist e diverse cose positive. Il limite? Viene fuori solo quando il Catania si è arreso.

DESTRO 7,5 La favola non finisce: tre gol in tre partite, suo l’assist per la rete sblocca-partita e soprattutto una vivacità da vetrina.

TADDEI 6 Entra e dà equilibrio.

All. GARCIA 7 Formazione a trazione pericolosamente anteriore santificata dal risultato e da una gestione del gruppo da Oscar.