(Corriere dello Sport-R.Maida) Una serie di riunioni ha certificato l’inevitabile: la Roma ha bisogno di un difensore centrale.
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Roma, caccia al nuovo Chivu
(Corriere dello Sport-R.Maida) Una serie di riunioni ha certificato l’inevitabile: la Roma ha bisogno di un difensore centrale.
E non un difensore qualunque ma un giocatore importante, che sappia marcare l’uomo e anche impostare l’azione. Possibilmente, ma non necessariamente, un mancino.«Un calciatore alla Chivu» filtra da Trigoria. Non Chivu però: viene escluso un suo ritorno a Roma.
NECESSITA’ -Per assurdo, l’infortunio di Burdisso ha accelerato un processo naturale di rafforzamento. Il parco difensori non convinceva già prima Luis Enrique, figurarsi adesso che è venuto a mancare il leader del gruppetto. E allora, è aperta la caccia. Ieri Baldini era a Napoli, dove giocava il Manchester City di Savic, ma Savic è un ragazzo di vent’anni con tanto futuro e poco presente. E’ un rischio prenderlo, anche solo in prestito. La Roma, nelle ultime ore, ha cambiato rotta. Vuole andare sul sicuro. Su Savic, eventualmente, può tornare se cederà Juan.
IN GERMANIA -Il giocatore con il profilo ideale sarebbe Neven Subotic, 23 anni a dicembre, titolare del Borussia Dortmund e della nazionale serba, ora infortunato per una frattura al volto. E’ stato già cercato in passato, ha classe fisico e rabbia giusti. Il problema è che il prezzo, tra i 10 e i 15 milioni, è meno giusto. La Roma dovrebbe prima liberarsi di qualche giocatore che considera superfluo, poi potrebbe investire una cifra simile. A questo proposito, ieri Sabatini ha ammesso che «non è esclusa una partenza di Borriello a gennaio» . Un modo per far uscire allo scoperto gli eventuali acquirenti.
QUA E LA’ -Tornando ai difensori interessanti, sempre a Dortmund c’è il nazionale tedesco Mats Hummel, anche lui nato nel dicembre ‘88, anche lui piuttosto caro. In Olanda è gradito Jan Vertonghen, 24 anni, centrale dell’Ajax. Ma non va trascurato il mercato francese, dove si sta mettendo in evidenza il centrale Dejan Lovren, nazionale croato, classe ‘89 come Kjaer: gioca nel Lione, su di lui può garantire Pjanic. E’ uno dei migliori difensori della Ligue 1. Volendo, si potrebbe agganciare anche Diego Lugano che nel Psg non si è ambientato: ha 31 anni e guadagna 2,5 milioni netti. Ma non è un’opzione di prima fascia, per età e stanchezza atletica. In Portogallo invece è seguito con attenzione Ezequiel Garay, 25 anni, già cercato nelle scorse finestre di compravendita. Ha vinto il Mondiale Under 20 e l’Olimpiade di Pechino nell’Argentina di Messi, Aguero e Gago. Il Benfica l’ha preso in estate dal Real Madrid per una cifra abbastanza bassa (5 milioni), ora per rivenderlo chiede circa il doppio.
IN ITALIA -Sul mercato interno, tolti gli inavvicinabili, il più pronto è Matias Silvestre (’84) del Palermo. La Roma l’aveva in pugno a luglio, poi ha dovuto mollarlo perché in quel momento non poteva pagarlo per intero. Silvestre interessa più del torinista Ogbonna, bravo ma per caratteristiche non troppo diverso dai difensori che Luis Enrique vede tutti i giorni a Trigoria.
CONSULTAZIONI -Proprio il parere dell’allenatore in questo caso sarà decisivo. Se chiedesse un calciatore che conosce bene come Raul Albiol, caduto in disgrazia con Mourinho al Real Madrid ma ancora nel giro della nazionale spagnola, Baldini si muoverebbe per accontentarlo. Non sarebbe comunque un’operazione semplice, perché i giocatori del Real guadagnano cifre spaventose. Per andare d’accordo bisognerebbe incrociare uno sforzo di volontà tipo quello di Gago, che ha rinunciato a una parte dello stipendio per trasferirsi a Roma.
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