Ecco i voti dati ai giallorossi al termine di Roma-Brescia da parte dei principali quotidiani sportivi e non. La croce gettata addosso a Riise.
rassegna stampa roma
Roma-Brescia: le pagelle dei quotidiani
Ecco i voti dati ai giallorossi al termine di Roma-Brescia da parte dei principali quotidiani sportivi e non. La croce gettata addosso a Riise.
IL MESSAGGERO (pagelle a cura di Mimmo Ferretti)
Non basta la decima rete in campionato di Borriello, salito a quota 15 reti in stagione, per regalare altri tre punti alla Roma. Prestazione brutta assai e determinante in negativo l’errore di Riise sull’azione del gol di Eder. Male Vucinic, maluccio Menez, non bene neppure Totti. Disastroso Simplicio.
JULIO SERGIO 6Una paratella su Eder da lontano, nel primo tempo. Vano il volo sul colpo di testa di Eder-gol. Reattivo subito dopo su Lanzafame, poi fortunato sullo stesso attaccante bresciano che coglie la traversa.CASSETTI 6Difende mollando qualche botta di troppo, si presenta al tiro con destro dal limite: Arcari in angolo. Ripresa arrembante e di discereta copertura. Alla lunga, è tra i meno colpevoli per la mancata vittoria.MEXES 6Attento, ben posizionato, controlla le mosse di Eder, frenato, verso la fine della prima frazione, a metà campo con un intervento di alta classe. Ripresa più disordinata, ma senza grossi sbagli.JUAN 6,5Sontuoso, nella prima frazione, quando difende senza sbavature (spesso in anticipo), si propone in fase d’appoggio e va anche alla conclusione. Ripresa meno impegnativa, ma ben sbrigata.RIISE 4E’ costretto a difendere spesso da solo contro due avversari, ma non rinuncia a portarsi in avanti. Gravi responsabilità sul gol di Eder. Erroraccio.PERROTTA 6,5Nel primo tempo confusionario, tecnicamente in difficoltà nel traffico in mezzo al campo. Ripresa da secondo mediano nel 4-2-1-3 proposto da Ranieri. Infaticabile recuperapalloni. Determinante in parecchi recuperi.DE ROSSI 6Giostra, in avvio, in posizione centrale davanti alla difesa con due mediani ai fianchi. Quando alza la testa per dettare il passaggio, trova spesso e volentieri compagni fermi come brutte statuine. Fuori Simplicio, si trova al proprio fianco solo Perrotta. Manovratore di palloni.SIMPLICIO 4Anomimo, lì alla sinistra di De Rossi. Quando si alza centralmente, nei tre dietro la punta centrale, non riesce a rendersi pericoloso. BORRIELLO 6,5Parte largo a destra (perchè?) poi sta più in mezzo, ma nel primo tempo non si vede mai dalle parti di Arcari. Vero è che non gli arriva un solo pallone giocabile. Alla prima occasione utile, fa gol di destro sotto la sua Sud (gol numero 15 in stagione).TOTTI 5,5Teoricamente il centravanti della Roma, ma talvolta anche l’attaccante di destra. Un paio di cosette, ma niente di che. Ripresa più di corsa. Non è fortunato quando, su punizione, scheggia la traversa.VUCINIC 5Comincia a sinistra, poi va un po’ per conto suo ma senza grossa ispirazione. In avvio di ripresa coglie l’incrocio dei pali con un sinistro strano in diagonale. Un lampo in una partita buia.MENEZ 5Dall’inizio della ripresa per Simplicio, si sistema alle spalle dei tre attaccanti. Tanta confusione, troppa sufficienza.
GAZZETTA DELLO SPORT (pagelle a cura di Stefano Boldrini)
JULIO SERGIO 6
Il gol è imparabile, poi salva il risultato e la traversa salva lui.
CASSETTI 6
Il soldato Cassetti corre coast to coast.
MEXES 5
Due ingenuità e qualche strattonata di troppo.
JUAN 6,5
Governatore della difesa. Intorno a lui il deserto.
RIISE 5
Tutto suo il gol di Eder: la diagonale per lui è arabo. Colpevole.
6,5 IL MIGLIORE PERROTTA
Primo tempo morbido, ripresa da protagonista: corre per tre.
DE ROSSI 5,5
Non riesce a prendere in mano il gioco.
SIMPLICIO 5
Stavolta stecca.
MENEZ 6
Illude la Roma con i suoi svolazzi.
BORRIELLO 6,5
Gol numero 10 in campionato: implacabile.
TOTTI 6
Traversa da spot e l'orgoglio del capitano.
VUCINIC 5,5
Gira al largo. Qualche idea, ma molto fumo.
All. RANIERI 5
La Roma gioca il calcio minestra. Non si vede neppure lo straccio di uno schema.
CORRIERE DELLO SPORT ( apgelle a cura di Guido D’Ubaldo)
Borriello6 - Combatte, cerca di farsi largo in area. Non arriva sulla respinta difettosa di Arcari, ma pochi minuti dopo è il più pronto in un’azione confusa nell’area del Brescia e porta in vantaggio la Roma. Quindicesimo gol in maglia giallorossa, conferma le sue doti di opportunista. Anche in una serata storta l’ex milanista c’è sempre. Julio Sergio 6 - Primo tempo quasi da spettatore, bravo sul tiro di Lanzafame, sul gol non può nulla, ma arriva con la punta delle dita a deviare sulla traversa il secondo tentativo del nuovo entrato. Cassetti6 - Ha spazio per spingere e va vicino al gol con un tiro da lontano. Lascia indisturbato Hetemaj sul gol del Brescia. Unica pecca di una prestazione positiva. Attacca con intensità e a parte il pareggio degli ospiti è uno dei migliori. Mexes6 - Recupera su Eder dopo un errore difensivo. Nella ripresa è spesso in attacco. Scintille con Bega. Si innervosisce un po’ dopo il pareggio Juan 6 - Elegante nelle chiusure, puntuale negli anticipi. Alto un colpo di testa su calcio d’angolo, è sempre il più pericoloso nel gioco aereo. Perrotta6 - Corre molto e cerca di coprire gli spazi a centrocampo, dove nella ripresa restano in due. E proprio nel secondo tempo sale in cattedra. Dal punto di vista atletico è in grandi condizioni. E pensare che ha il contratto in scadenza e potrebbe già accordarsi con un’altra società. E’ stata sfortunata la sua duecentesima partita in serie A con la maglia della Roma. De Rossi6 - Con una squadra con tre attaccanti si preoccupa più di altre occasioni di proteggere la difesa. Alza il baricentro nel secondo tempo, alla ricerca della vittoria. Suo il lancio che dà il via all’azione del gol. Questa volta ha qualche pausa. Simplicio 6 - Tenta gli inserimenti, con buoni propositi, ma senza grossi risultati. Resta negli spogliatoi nell’intervallo. Menez5,5 - I tifosi lo invocano, entra e tenta di illuminare la Roma, ritrova subito l’intesa con Vucinic, ma crea poche situazioni pericolose, non gli riescono quegli spunti con i quali spesso risolve le partite. Alla fine resta solo un tiro che sfiora il palo, nei minuti di recupero. Totti5,5 - Partita di grande sacrificio, nella ripresa impegna Arcari, poi coglie la traversa con un violentissimo tiro su punizione. La sfortuna lo perseguita. E il gol resta lontano. Vucinic5,5 - Gioca largo a sinistra e non sfonda con Zambelli. Bella rovesciata dalla quale comincia la prima azione pericolosa della Roma. Nella ripresa colpisce la traversa da posizione impossibile. Partecipa all’azione del gol del vantaggio. Va a corrente alternata. Ranieri (all.)5 - Questa volta sceglie il tridente per scardinare una difesa molto coperta e per gestire il turn over senza troppe ansie, ma il Brescia quest’anno è la sua bestia nera. Conquista quattro punti su sei. Questa volta non è riuscito a cambiare la partita con i cambi, tra l’altro ne ha utilizzato uno solo.Riise 5 - Prova il sinistro all’inizio della ripresa, si perde Eder in occasione del gol, con un errore in fotocopia con quello commesso nello scorso campionato contro Pazzini. Poi sbaglia ancora. Non è serata per il norvegese.
IL TEMPO (pagelle a cura di Tiziano Carmellini)
Julio Sergio 6.5 Primo tempo inoperoso, non può nulla su Eder.Bravo a deviare sulla traversa il tiro di Lanzafame.
Cassetti 6 Parte lento soffrendo sulla fascia ma cresce col passare dei minuti diventando tra i migliori nella prima parte di gara. Mette in mezzo diverse palle interessanti ed è sua la staffilata da fuori che costringe Arcari al miracolo in angolo.
Mexes 5.5 Un po' troppo lezioso, commette un paio di ingenuità modello «francese», ma nel complesso non va mai in affanno.
Juan 5.5 Inizia la serata con un bell'intervento in acrobazia su Diamanti, poi inventa una gran palla in verticale per Borriello chiuso bene dai bresciani, prima dell'affondo in avanti sul quale di testa non trova la porta.
Riise 4.5 Anche per lui poca roba in difesa, ma prova a salire col resto della squadra quando la Roma alla mezz'ora si sveglia. Clamorosa disattenzione nella ripresa quando si dimentica di Eder e riapre la partita.
Perrotta 6 Corre tanto come sempre, ma spesso lo fa a vuoto. Meno preciso del solito, prova a districarsi nella matassa di gambe organizzata a centrocampo da Iachini.
De Rossi 6 Inizia centrale, praticamente da mediano vero. Poi Ranieri nel corso della gara lo cambia con Simplicio e lo mette più esterno: così va meglio, lavora meno in interdizione e aiuta nella spinta. Simplicio 6 Il migliore dei suoi in mezzo al campo. Gambe larghe, baricentro basso resta incollato al terreno e non concede un metro al Brescia.
Borriello 6.5 Messo lì a destra non riesce a dare il meglio di sè, ma quando si accentra fa danni. Non trova lo sbocco giusto, ma almeno ci prova. Protegge palla come pochi al mondo.
Totti 6 Al centro dell'attacco torna poco indietro e fatica a trovar spazio per le sue giocate. Ma appena gli si concede un metro fa la differenza regalando ai compagni un paio di «confetti» dei suoi.
Vucinic 6.5 La sua rovesciata alla mezz'ora apre le ostilità per i giallorossi. Sembra il più ispirato in avanti, torna indietro a prender palloni e quando ha la sfera tra i piedi hai sempre l'impressione che stia per succedere qualcosa. Traversa al primo «dialogo» con Menez.
Menez 6 Entra nella ripresa per una Roma a trazione anteriore e dà una scossa alla Roma. Geniale la palla per Vucinic, si mette dietro le punte a far danni: e ci riesce.
Ranieri 5 Mette tutto l'offensivo che ha ma non basta per trasformare una Roma bocciata di nuovo all'esame di maturità.
IL ROMANISTA(pagelle a cura di Daniele Giannini)
Julio Sergio 6 Nel primo tempo non sporca nemmeno i guanti e alla prima vera occasione prende il gol sul quale non pare aver colpe. Poco dopo è bravo a respingere una conclusione di Lanzafame. Poi deve dire grazie alla traversa che evita per lo meno la sconfitta.
Cassetti 6+ Nel grigiore di ieri sera è uno di quelli che va meglio. Magari perché con il Brescia sente l’aria di casa. O, ancora più probabile, perché la partita non giocata a Bologna gli ha dato modo di rifiatare. E’ il primo a provare a dare la scossa alla Roma: prima saltando l’uomo e propiziando la rovesciata di Vucinic, poi con una conclusione da 30 metri che, se fosse entrata, magari cambiava la storia...
Mexes 6- Che è forte lo sappiamo. Che è più forte degli attaccanti del Brescia, pure. Ieri però non è stato dirompente come al solito. Attento, lucido, quello sì, ma non molto di più.
Juan 6- Quante volte da inizio campionato è andato a saltare di testa su calcio d’angolo? Tante. Quante volte l’ha presa lui? Tante. Quante volte è andata alta di poco? Tutte. Prima o poi la metterà dentro. Meglio prima che poi. Dietro soffre poco o niente, ma davanti c’era il Brescia...
Riise 4.5 Gli vogliamo bene perché ha segnato alla Juve, perché ce la mette tutta, perché è gialloroscio. Ma la sconfitta di ieri (perché tale va considerato l’1-1) ce l’ha tutta sulla coscienza. Dopo essersi perso Eder sul gol, va in confusione sbagliando quasi tutto.
De Rossi 5.5 Dopo il pareggio ha dentro la rabbia di tutti i romanisti. Ma è troppo tardi e soprattutto non riesce a tradurla in niente di buono. Prima del patatrac aveva sofferto come tutto il centrocampo per provare, senza riuscirci granché, a supportare le tre (poi quattro) punte.
Simplicio 5 Un tempo senza brillare, provando a sdoppiarsi nel doppio ruolo di distruttore e costruttore di gioco. Gli riesce poco sia l’uno sia l’altro. Ranieri lo toglie e sembra che la Roma riparta. Sembra. Perché poi si spegne di nuovo. Segno che non era solo colpa sua.
Perrotta 5.5 Se hai davanti prima tre punte e poi quattro, è normale che non riesci a trovare spazio per quello che ti piace di più: l’incursione da dietro. Meno normale è che, contro un centrocampo decisamente non stellare, si veda così poco nel vivo del gioco.
Vucinic 5.5 A intermittenza. Si accende (poche volte) e si spegne di nuovo. Eppure le due occasioni migliori se le procura lui. Prima in rovesciata poi con un sinistro che si ferma sull’incrocio. Se fossero entrati sarebbero stati da applausi. Non sono entrati e di applausi neppure l’ombra.
Totti 5.5 Mannaggia France’. Non ne va proprio bene una. Il sinistro che ti viene rimpallato, la carambola che ti va sullo stinco e finisce sul fondo, il pallone che invece di girare come sempre ti va sull’esterno e ti fa fare una figuraccia. E quella bomba che va sulla traversa. Un’altra serata no, un’altra. Non resta che stringere i denti, tenere duro e aspettare che passi. Perché prima o poi deve passare...
Borriello 6+ Il gol l’aveva fatto. Da bomber vero. Di quelli che ti segnano pure quando non è la serata migliore. E questa non lo era. Quella rete sarebbe stata pesantissima, addirittura vitale. Lui sarebbe stato ancora una volta l’eroe della serata.Ma c’è stato quel colpo di testa di Eder che ha rovinato tutto. E questa sarà ricordata come la partita del pareggio con il Brescia e non come quella del gol di Borriello.
Ranieri 5.5 Schiera in partenza il tridente pesante. Ma la scelta non paga e nel primo tempo là davanti si produce quasi niente. Stavolta, poi, cala subito il quarto asso (Menez). Forse troppo presto. Perché l’effetto deflagrante del francese si è già esaurito quando bisogna andare a riprendersi di forza i 3 punti. Martedì aveva colto qualche segnale poco positivo dai suoi ragazzi. Ha provato a strigliarli, evidentemente non c’è riuscito.
Menez 6 Entra e fa impazzire il Brescia. Iachini in panchina dice “no”, forse perché giocare contro uno così non si può. Non vale. Stellare per 20 minuti. Poi?
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