rassegna stampa roma

Roma baby, rotta sullo scudetto

(Corriere dello Sport – F.Bandinelli) – Uno scudetto, che poi sa­rebbe il settimo titolo italiano della storia della Roma primavera, per sa­lutare la vecchia proprietà, la fami­glia Sensi ma soprattutto per dare il benvenuto alla...

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(Corriere dello Sport - F.Bandinelli) - Uno scudetto, che poi sa­rebbe il settimo titolo italiano della storia della Roma primavera, per sa­lutare la vecchia proprietà, la fami­glia Sensi ma soprattutto per dare il benvenuto alla nuova era, quella tar­gata Thomas DiBenedetto.

Alberto De Rossi, tecnico giallorosso, ci pen­sa in continuazione. « Sarebbe il co­ronamento di una stagione comun­que importante. Se lo merita la squadra, se lo merita la città, se lo meritano questi ragazzi che non hanno mai mollato. Abbiamo fatto vedere un bel calcio e adesso voglia­mo arrivare fino in fondo, vogliamo completare l’opera ».

 

PERICOLO VARESE -Il tecnico della Roma ha studiato i suoi av­versari in ogni detta­glio: giovedì era al Melani di Pistoia con tutta la squadra per assistere alla semifi­nale contro la Fioren­tina e non si è perso un movimento. «Fin quando il Varese non è finito in inferiorità numerica ha dato a tutti una lezione di calcio. E’ da tempo che parlo di questa squadra come di una tra le più forti e questa finale è il giu­sto premio. E’ il mix di qualità ed esperienza, di ragazzi che prima di tutto ci mettono l’anima, oltre che la giusta dose di intelligenza tattica». Insieme con il Genoa, continua il tecnico giallorosso, la squadra di Mangia è quella che più di ogni altra ha dimostrato personalità e atteggia­mento propositivo. «E’ un gruppo che ha una spinta motivazionale molto forte, hanno fame di successi ed essere arrivati a una finale, l’uni­ca della storia del club, sarà per tut­ti loro uno stimolo straordinario. Mancheranno tre giocatori fonda­mentali nell’equilibrio tattico delgruppo, ma chi sarà chiamato a so­stituirli non sarà da meno. Il Varese ha una rosa all’altezza che nessuno di noi deve sottovalutare».

APPUNTAMENTO CON LA STORIA -Non si parla d’altro nell’Hotel Belvede­re, il quartier generale della Roma a Montecatini. In 90 minuti, questa se­ra, ci si gioca la storia. Non c’è voglia neppure di tornare sulle parole spe­se da Walter Sabatini nel giorno del­la sua presentazione al centro tecni­co Bernardini di Trigoria. Se la Pri­mavera, così come gli Allievi, passe­ranno sotto l’egida tecnica della pri­ma squadra se ne parlerà più avan­ti. Faccia a faccia. Alla vigilia di una ga­ra che vale una sta­gione intera non è certo il momento.

NESSUNA SORPRESA - De Rossi si concen­tra sul calcio giocato. Non cambierà molto rispetto alla semifi­nale vinta contro il Genoa. Al centro del­la difesa resta Mla­den, rientrato dagli impegni con la Na­zionale Under 21 ro­mena, mentre sulla mediana saranno an­cora Viviani e Florenzi a cercare di spezzare le rapide controffensive avversarie, mentre Ciciretti e, poco più avanti, Montini dovranno cerca­re di fare la differenza in attacco.

ORDINE PUBBLICO -Secondo le dispo­sizioni del Prefetto di Pistoia, dalle 19 di ieri sera è stata interrotta la vendita dei biglietti on line. Oggi po­tranno acquistare un solo tagliando soltanto i residenti della regione To­scana, tagliando sul quale dovrà es­sere apposto a penna il nominativo del possessore, controllabile in fase di ingresso.