(Corriere dello Sport – A.Ghiacci) La festa è tutta viola, l’urlo di gioia della Fiorentina arriva all’ultimissimo istante, dopo un recupero di 8 minuti.
rassegna stampa roma
Roma, ancora semaforo viola
(Corriere dello Sport – A.Ghiacci) La festa è tutta viola, l’urlo di gioia della Fiorentina arriva all’ultimissimo istante, dopo un recupero di 8 minuti.
La Supercoppa Primavera 2011 finisce nella bacheca di Firenze grazie al gol di Acosty. I tempi supplementari erano alle porte, il ghanese è stato bravissimo a salire più in alto di tutti sul cross di Biondi e a battere di testa il portiere della Roma Pigliacelli. Ancora un trionfo della Fiorentina Primavera quindi, ancora a Roma, casa dei giallorossi, dopo la Coppa Italia vinta proprio all’Olimpico lo scorso 30 marzo. Firenze si prende il terzo trofeo del settore giovanile dell’era Della Valle dopo lo scudetto Allievi di tre anni fa e la Coppa Italia della scorsa stagione. Il ds Corvino può sorridere: la squadra di Semplici ha più di qualche elemento dal futuro assicurato. La Roma Campione d’Italia invece, non riesce a prendersi la rivincita che sognava alla vigilia. BOTTA E RISPOSTA - Dopo otto minuti di gioco e una traversa del romanista Viviani, ecco la Fiorentina, ecco Campanharo: il brasiliano arrivato in prestito dalla Juventude, e tesserato appena in tempo per scendere in campo, ha trovato il passo giusto e dopo uno scambio con Babacar è entrato in area giallorossa e ha scaricato un sinistro imprendibile sotto l’incrocio dei pali. Da quel momento la Roma ha faticato non poco, messa sotto da un predominio fisico abbastanza netto della Fiorentina. La colonia ghanese dei viola ha cominciato a dettare i ritmi di gara: la coppia Agyei- Salifu in mezzo al campo e Acosty sulla destra tenevano in costante apprensione la squadra di De Rossi. Inoltre il solo Babacar, lì davanti, è stato sempre in grado di impensierire l’intera difesa giallorossa. La Roma è rinata al 33' grazie al rigore assegnato dall’arbitro per intervento di Acosty su Caprari. Il capitano Viviani ha fatto 1- 1 trasformando il tiro dal dischetto. Ha ripreso vita e con lui sono cresciuti i giallorossi, non più in balìa dei viola. Allo scadere della prima frazione però è stata ancora la Fiorentina a sfiorare il gol: il solito Babacar è salito in cielo su cross di Bittante ma la palla, con Pigliacelli ormai fuori causa, si è stampata sul palo. GIOIELLI - Nella ripresa le due squadre hanno badato meno alla disciplina tattica e più a cercare il gol-vittoria. Occasioni da una parte e dall’altra e gol bellissimi di due dei giocatori più esperti in campo. La Roma ha trovato il vantaggio grazie a un numero di Caprari: spunto sulla destra e diagonale secco. Il 2-2 della Fiorentina è arrivato dopo un assolo da urlo di Babacar che ha ubriacato di finte la difesa di casa e ha piazzato il piatto destro nell’angolo lontano. Dopo il pareggio viola i ritmi sono calati da entrambe le parti e i supplementari sembravano ormai alle porte. Non si sono giocati, ci ha pensato Acosty.
© RIPRODUZIONE RISERVATA