rassegna stampa roma

Roma, allarme sulla trequarti

(Corriere dello Sport – A.Ghiacci) – A questo punto sarà meglio che i tifosi della Roma si abituino. Con Luis Enrique la formazione è sempre un rebus: quando si pensa di aver intuito le scelte, il tecnico spagnolo sorprende tutti con...

Redazione

(Corriere dello Sport - A.Ghiacci) - A questo punto sarà meglio che i tifosi della Roma si abituino. Con Luis Enrique la formazione è sempre un rebus: quando si pensa di aver intuito le scelte, il tecnico spagnolo sorprende tutti con solu­zioni letteralmemte fuori da qual­siasi previsione.

E’ stato il caso, per esempio, di quando poco meno di un mese fa, a Milano con l’Inter, so­no stati schierati Perrotta e Taddei come esterni di difesa. Adesso ol­tretutto, alla vigilia del derby, ci si mettono la sosta con le condizioni dei nazionali da valutare attenta­mente, l’infortunio che ha bloccato Tot­ti, altri piccoli guai fisici di qualche gio­catore e una parte dell’allenamento di ieri, seguito anche dall’ad Fenucci, svolto al riparo dagli occhi del resto del mondo. E allora biso­gna usare la logica.

MEDIANA - Potrebbe essere vero che « squadra che vince non si cambia » , quindi la base di for­mazione dovrebbe essere la stessa che ha chiuso la ga­ra di Parma e ha giocato con l’Ata­lanta: nelle due sfide sono arrivate i primi due successi giallorossi e sei punti in classifica. Il derby però, è tutta un’altra cosa e comunque un cambio va fatto sicuramente visto che Totti è out. Il favorito per il ruo­lo di trequartista è e resta Pjanic. Resta, sì, perché ieri il giovane bo­sniaco ha dovuto lasciare in antici­po l’allenamento per il mal di schie­na: stop soltanto precauzionale. Certo è che Pjanic ha giocato per tutti i centottanta minuti delle due gare della sua nazionale, la seconda delle quali, martedì scorso 1- 1 in Francia, è stata durissima. Le sue condizioni saranno valutate oggi: se non dovesse farcela Luis Enrique potrebbe scegliere Simplicio e avanzare Pizarro, completamente recuperato, sulla trequarti. Simpli­cio ha guadagnato posizioni strada facendo e contro l'Atalanta ha se­gnato il gol del 3- 1, quello della tranquillità per la Roma: Luis Enri­que, cosa da non sottovalutare, lo tiene in forte considerazione. In panchina non ci sarà Cicinho che ha accusato un problema muscolare, al suo posto Cassetti.

SORPRESE - Poi ci sono le possibili sorprese che, come detto, con Luis Enri­que sono sempre dietro l'angolo. Un paio di queste po­trebbero riguardare ancora il ruolo di tre­quartista. Una si chiama Lamela, che potrebbe essere lan­ciato proprio nel der­by. L'altra si chiama Bojan: con lo spa­gnolo più dietro l'al­tro ruolo in attacco se lo giocherebbero Borriello e Borini. Un’altra variante coinvolgerebbe il centrocampo dove l’unico insosti­tuibile, nonostante le fatiche con la Nazionale, è De Rossi. La Roma ha in rosa Fernando Gago, mediano d’esperienza ex Real Madrid, non uno qualsiasi insomma. Ma visto che torna da un infortunio e che il ruolo in cui può dare il meglio è pro­prio quello di De Rossi, sempre se­condo la logica dovrebbe andare in panchina. Un’altra? Luis Enrique ultimamente ha riempito di consi­gli Taddei. E se al posto di Josè An­gel giocasse il brasiliano? Con il tec­nico spagnolo attenzione a tutte le ipotesi.