(Corriere dello Sport - P. Torri) - Operazione Inter. Parte stamattina, a Trigoria, quando i giallorossi si ripresenteranno per cominciare a lavorare in funzione della sfida di sabato sera a San Siro contro l’Inter, augurandosi di non soffermarsi troppo su ciò che ha rappresentato questa partita negli anni passati. Ora, per entrambe, la situazione è profondamente diversa.
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Roma, a Milano si cambia
(Corriere dello Sport – P. Torri) – Operazione Inter. Parte stamattina, a Trigoria, quando i giallorossi si ripresenteranno per cominciare a lavorare in funzione della sfida di sabato sera a San Siro contro l’Inter, augurandosi...
PAROLE - Il tecnico ai suoi giocatori ha già parlato, per una quindicina di minuti, a caldo, negli spogliatoi dell’Olimpico, subito dopo la conclusione della partita contro il Cagliari. Lo rifarà oggi, ribadendo i concetti già espressi e cioè che non è stato deluso da quello che ha visto fare in campo dai suoi giocatori, che la strada intrapresa è quella giusta, bisogna continuare avendo fiducia che, presto, arriveranno anche i risultati. Non è escluso che oggi, oltre al tecnico, ai giocatori parli anche il direttore sportivo Walter Sabatini. Da quando è calato il sipario sul mercato, anzi meglio dire dalla sua conferenza stampa incentrata su Totti, il ds si è chiuso in un volontario mutismo. A chi gli è vicino spiega questa scelta perché ora non è il momento di chiacchierare ma di pensare alla Roma. Quindi, nell’immediato, all’Inter. E’ prevedibile che qualche cambiamento nella formazione ci sarà. Sarà importante verificare le condizioni degli infortunati. Se, per esempio, Juan dovesse continuare ad allenarsi con i compagni, è possibile che a San Siro giochi. Così come Cicinho se dovesse recuperare. C’è il problema di sostituire lo squalificato Josè Angel (alla Roma non parlano di arbitraggi, ma si domandano anche come mai Samuel ci potrà essere e Jose Angel no). Tre le opzioni: Heinze perché è il suo ruolo, Cassetti spostato a sinistra oppure Taddei provato in precampionato sempre da esterno basso. La sensazione, inoltre, è che in avanti potrebbe esserci una chance dall’inizio per Borini.
LAMELA - E l’argentino ci sarà? Difficile. Ieri il giocatore è stato a Milano per registrare alcuni spot, ha risposto anche a qualche domanda, «Totti è un idolo, Roma è una città bellissima anche se ancora la conosco poco, i nostri tifosi sono fantastici, mi ricordano quelli del River Plate, io sto meglio e sabato prossimo spero di poter essere a disposizione» . Speranza che al momento sembra avere poche speranze di essere esaudita. La caviglia di Lamela sta decisamente meglio, ma è anche vero che quando calcia forte sente ancora un po’ di fastidio. Oltretutto i fisioterapisti che lo hanno curato a Trigoria hanno detto di non aver mai visto una caviglia nelle condizioni di quella con cui l’argentino si è presentato a Trigoria. E, tanto per non farsi mancare niente, c’è da aggiungere che uno dei farmaci con cui è stato curato, gli ha procurato un’allergia manifestatasi con l’apparizione di bolle. In particolare sui piedi, tanto è vero che tuttora non può indossare i calzettoni.
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