Roma, a Milano col tridente

(Corriere dello Sport - P.Torri) - Ufficiale: i settantaquat­tro minuti che mancano di Bolo­gna- Roma, si giocheranno il pros­simo ventitrè febbraio, fischio d’inizio ore diciotto e trenta (c’è la Champions, vietato farlo in pri­me- time).

La decisione è stata presa ieri dalla Lega che questa data l’ha avuta sempre in testa, pur dovendo confrontarsi con le preferenze dei due club che avrebbe voluto procrastinare ul­teriormente il recupero visto che siamo nel bel mezzo di un perio­do fin troppo ricco di partite. Al­la Roma hanno metabolizzato la decisione senza sorpresa, come ha puntualizzato il direttore spor­tivo Daniele Pradè: «Non si pote­va che giocare il ventitrè, anche se a noi non sarebbe dispiaciuto recuperare la partita più in là. Ora concentriamoci sull’Inter, il Bologna per ora è lontano» .

FORMAZIONE - E, in vista dell’Inter, ieri ci sono state prove di triden­te a Trigoria. Menez e Vucinic con Borriello. Anche perché Francesco Totti ieri è rimasto a casa con quasi trentotto di febbre (in serata la temperatura era sce­sa). Stamattina il capitano dovrebbe presentarsi a Trigo­ria e potrebbe far parte della lista dei convocati in vista di Milano. Anche se, a questo punto, sem­bra difficile che possa far parte del­l’undici iniziale. Nei tre di centro­campo potrebbe esserci una novi­tà, cioè Taddei al posto di Simpli­cio al quale Ranieri dovrebbe concedere un turno di riposo. De Rossi sarà il centrale, Perrotta l’altro intemedio. Al posto dello squalificato Mexes, toccherà ov­viamente a Nicolas Burdisso.

MEXES -Non è stato ancora deciso, ma è probabile che la Roma fac­cia ricorso per le due giornate di squalifica inflitte al difensore francese per gli insulti al quarto uomo dopo il fischio finale. Ieri la Lega ha spedito solo una parte del referto arbitra­le ( manca quello del quarto uomo) dove è riportato l’insulto ( pezzo di m...). Oggi nello studio dell’avvoca­to Antonio Conte arriverà il resto della documenta­zione e si prenderà una decisio­ne. Che, comunque, dovrebbe es­sere quella di fare il ricorso pur nella consapevolezza che tutto sarà meno che semplice far to­gliere una giornata di squalifica al giocatore.

ADRIANO -Parte o non parte?Non lo sanno neppure a Trigo­ria. Nel senso che non tutti i di­rigenti sono d’accordo se con­cedere o meno il permesso ad Adriano di andare per un pe­riodo a Rio per completare il recupero dal problema alla spalla riportato nel corso del derby di coppa Italia. Stamatti­na si farà di nuovo il punto del­la situazione, ma non è detto che sarà presa una decisione definitiva che potrebbe slittare all’inizio della prossima setti­mana. Non è detto neppure che oggi il brasiliano si aggreghi al­la comitiva giallorossa in par­tenza per Milano per poi anda­re a fare una visita di controllo dal professor Castagna, il chi­rurgo che lo ha operato. I con­trolli a cui deve sottoporsi li può fare tranquillamente a Ro­ma dove, peraltro, il professor Castagna viene tutte le setti­mane.