rassegna stampa roma

Roma a caccia del tecnico. Deschamps resta il favorito

(Corriere della Sera – G.Piacentini) – Più passano le ore, più si sfilano i candidati, più il cerchio si stringe intorno a pochi nomi dai quali dovrà uscire quello del prossimo allenatore della Roma.

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(Corriere della Sera - G.Piacentini) - Più passano le ore, più si sfilano i candidati, più il cerchio si stringe intorno a pochi nomi dai quali dovrà uscire quello del prossimo allenatore della Roma.

Ieri è stato il giorno di Stefano Pioli, che ha condotto il Chievo ad una salvezza tranquilla e che ora si sente pronto per una grande squadra. La Roma? L’antica amicizia con il neo d. s. Walter Sabatini e le (tante) dichiarazioni di ieri farebbero pensare di sì. D’altronde Pioli ha il profilo giusto perché è giovane, motivato e sopratutto è abituato a lavorare con i giovani e può portare avanti un progetto in cui non gli si chiede di vincere subito. Proprio di questo gli ha parlato ieri mattina Sabatini quando si sono visti a pranzo dalle parti di Verona, chiedendogli la sua disponibilità ad allenare il prossimo anno la formazione giallorossa. Disponibilità che, ovviamente, Pioli ha dato seduta stante e che ha sbandierato ai quattro venti subito dopo, prima intervenendo in alcune radio e poi in conferenza stampa davanti ai giornalisti di Verona. «Fa davvero piacere che una società come la Roma abbia pensato a me – le sue parole -e devo dire che l’incontro con Sabatini è stato positivo. Ho spiegato i miei principi tecnici e non solo. Sono uno che punta sul gruppo, ho dato la mia interpretazione di come vedo il calcio. Adesso aspettiamo» . Tutto deciso? Assolutamente no, perché Sabatini e Baldini stanno aspettando le risposte di due tecnici che si fanno preferire a Pioli per curriculum e per esperienza, e cioè Didier Deschamps e Delio Rossi. non sono mai stati veramente in corsa, i vari Guardiola, Ancelotti, Villas Boas (ma per il portoghese Franco Baldini tenterà fino all’ultimo secondo) e Rudi Garcia -che ieri hanno dichiarato che rimarranno rispettivamente al Porto e al Lille – e bocciato Vincenzo Montella, per la dirigenza giallorossa era fondamentale incassare la disponibilità di un tecnico, Pioli, che rispondesse al profilo richiesto per allenare la Roma, ma se Deschamps scioglierà le sue riserve sarà lui il prossimo allenatore giallorosso. «Sabato sarà l’ultima al Velodrome? Per ora, l’ultima di questa stagione» , ha detto l’ex tecnico juventino lasciando intendere che potrebbe cambiare aria. Non ha bisogno di sciogliere nessuna riserva, invece, Delio Rossi che alla Roma – lo ha già dichiarato in più di un’occasione -ci verrebbe di corsa. Le difficoltà di un suo ingaggio sono esclusivamente "ambientali", e se non si fosse gettato nel Fontanone dopo un derby vinto quando era allenatore della Lazio probabilmente oggi sarebbe già seduto sulla panchina della Roma. Il mercato dei calciatori, invece, passa per l’Argentina: è lì che nelle prossime ore, forse già oggi, Sabatini andrà a visionare talenti da riportare in Italia, nella speranza che riesca a ripetere operazioni stile Pastore. Uno che potrebbe ripercorrere le gesta del Flaco è Leandro Paredes, trequartista classe ’ 94 del Boca Juniors, uno dei più grandi talenti argentini dell’ultima generazione. In Argentina dicono che la Roma lo abbia già bloccato. Non sono attendibili invece le dichiarazioni di Bruno Satin dell’agenzia Img che ieri ha parlato di Erik Lamela accostandolo alla società giallorossa, semplicemente perché l’agente Fifa non ha la procura del calciatore.