Ecco le dichiarazioni di Francesco Rocca, ct dell'under15 italiana, intervenuto ai microfoni della trasmissione Te la dò io Tokyo in onda su Centro Suono Sport
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Rocca: “L'allenatore deve essere anche un bravo mental coach ed un buon preparatore”
Ecco le dichiarazioni di Francesco Rocca, ct dell’under15 italiana, intervenuto ai microfoni della trasmissione Te la dò io Tokyo in onda su Centro Suono Sport
Cosa pensa del mental coach? Io faccio l'allenatore e la squadra deve seguire me.
Il prodotto finale della Roma le piace? Lei ha detto che l'allenatore deve fare di tutto, quando vede questi staff super affollati cosa pensa?Io la squadra la gestisco da me insieme al mio collaboratore. Io ad esempio gestisco tutta da me la preparazione e so quello che faccio cercando di evitare infortuni e simili.
Questo calcio professionistico può considerarsi ancora una sport? Si parla sempre di concezione personale, per me è sport. Il calcio a prescindere dall'aspetto economico è sport. Io lo intendo così. Tornando al discorso di prima il calciatore può andando avanti negli anni deve correre e deve allenarsi. Il giocatore "vecchio" deve allenarsi molto di più per mantenere certe qualità a certi livelli. Dietro a questo discorso c'è quello dell'alimentazione del modo di vivere ed altro.
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