(Il Romanista-B.Devecchi)Sabatini è pronto a disegnare la Roma. Il nuovo diesse è tornato in Italia. Ieri si è imbarcato dall’Argentina e il suo arrivo è previsto intorno alle 7 di questa mattina a Fiumicino.
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Ritorna Sabatini, via ai rinnovi
(Il Romanista-B.Devecchi) Sabatini è pronto a disegnare la Roma. Il nuovo diesse è tornato in Italia. Ieri si è imbarcato dall’Argentina e il suo arrivo è previsto intorno alle 7 di questa mattina a Fiumicino.
Già nel pomeriggio potrebbe essere a Trigoria per incontrare la squadra, più probabilmente accadrà domani, sicuramente entro questo fine settimana. L’insediamento è vicino. Il capo del mercato della Roma, anzi il vice contando che Baldini è un direttore generale già operativo, si è prefisso da giorni una tabella di marcia. Prima il viaggio in Sudamerica, poi i giocatori. Deve parlare a tutti e con qualcuno di loro in particolare. Ovviamente Sabatini ha le sue idde, le sue intenzioni, ma importante sarà anche il dialogo con i protagonisti di questa stagione negativa sotto tanti punti di vista.
C’è una questione aperta che è Borriello. La Roma ha un gentleman agreement, un accordo tra gentiluomini, con il Milan: un anno in prestito gratuito, a Trigoria si paga solo l’ingaggio, poi però bisogna versare nelle casse rossonere dieci milioni di euro. Marco a Roma sta benone, gli piace un po’ tutto e non se ne vorrebbe andare. E’ presumibile che nei prossimi giorni, se non già oggi, l’attaccante esprima questi stessi concetti a Sabatini. Vediamo Sabatini che impressione avrà. Il dialogo più interessante sarò però quello tra Daniele De Rossi e Sabatini. L’incontro con Capitan Futuro è decisivo per fare luce sul futuro. Il contratto del centrocampista scadrà a giugno 2012, non si può portare troppo in là la trattativa. Daniele viene da una stagione non irresistibile, ma ha fede, cuore e giugulare romanisti. Spiegava un importante personaggio nell’ambiente Roma che molto spesso i calciatori come lui, come De Rossi, fanno la differenza in campo pur giocando male. Perché rappresentano la spina dorsale della squadra. Sono la quintessenza della Roma. Se manca Daniele, come se manca Totti, manca l’anima e la Roma gioca al buio. Si parla di un rinnovo fino al 2016, a cifre superiori a quelle attualmente percepite (8,1 lordi milioni a stagione, poco più di 4 netti). Se De Rossi non dovesse chiedere di prendere più di Totti, e quindi circa 6 milioni netti l’anno, non resterà che stringersi la mano e continuare la strada insieme. Ed è possibile, oltre che augurabile, che proprio questo faranno Daniele e Sabatini. Si daranno la mano. E nei prossimi giorni De Rossi firmerà il rinnovo. Gli americani hanno dato questo mandato, Daniele ha già fatto sapere (ma ce n’era bisogno) di volere restare dov’è naturale e giusto che sia.
Gli americani hanno dato anche un altro mandato: vorrebbero trattenere Mirko Vucinic, ma qui la questione è più spinosa. Si è detto tanto in questa stagione del montenegrino. Recentemente il Principe di Niksic ha smentito di aver detto e di voler andar via. Bisogna prenderne atto. E comunque basterebbe dire la stessa cosa a Sabatini e alla nuova proprietà americana per trovare il modo migliore per andare avanti. La nuova dirigenza conta su Mirko, ma solo e se Mirko conta ancora sulla Roma. Altrimenti si aprirebbero altri scenari di mercato. Per lui e per la Roma.
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