Rispunta Podolski. Il Colonia lo valuta 15 milioni di euro

(Corriere dello Sport - P.Torri) Tutto ruota intorno a Mirko Vucinic. Almeno per quel che riguar­da le punte esterne che a Luis Enri­que dovranno garantire la possibili­tà di mettere in campo il suo quat­tro- tre-tre.

Se dovesse andare via il montenegrino, dovranno essere al­meno un paio gli attaccanti di fascia in arrivo a Trigoria. E forse sempre due pure se dovesse rimanere Vuci­nic.

PODOLSKI - Roma, lo vuoi Lukas Po­dolski? Più o meno è andata proprio così, con la Roma che non ha chiuso la porta, anzi. Del resto sono almeno due-tre anni che, durante il calcio mercato, spunta il nome dell’attac­cante esterno nato in Polonia ma ti­tolare della nazionale tedesca. Que­st’anno, con una società giallorossa alle prese con una rifondazione piut­tosto profonda il nome di Podolski, ventisei anni e già una solidissima esperienza internazionale alle spal­le, è di quelli che ci possono stare. Il nome del polacco-tedesco, è stato fat­to da Riccardo Sarti, procuratore di Cicinho, che ha preso il mandato di Podolski per il mercato italiano. L’at­taccante ritiene conclusa la sua espe­rienza con il Colonia. Ha un contrat­to in scadenza il trenta giugno del 2013, pare che alla società abbia già fatto sapere di non avere intenzione di prolungarlo, si è convinto che per lui è arrivato il momento di andare a fare un’esperienza all’estero. E l’Ita­lia e la Roma gli starebbero benissi­mo. La valutazione del cartellino che fa il Colonia è intorno ai quindici mi­lioni di euro, ma è una cifra su cui si può lavorare potendo contare sull’appoggio del giocatore. Nel modulo di Luis Enrique, Podolski può gioca­re nei tre d’attacco su entrambe le fasce, meglio ancora a destra da do­ve, rientrando, può sfruttare il suo ti­ro di sinistro che sa far male. E’ un giocatore che in Germania guadagna parecchio, intorno ai due milioni di euro, ma con un prolungamento al suo contratto si può lavorare sulle ci­fre, legando una parte dello stipendio con premi a rendimento e obiettivo.

ALTERNATIVE - E’ chiaro che la Roma, soprattutto se si riscontrasse la vo­lontà di Vucinic di cambiare aria, in attacco dal mercato dovrà prendere non meno di due attaccanti esterni. Come punta centrale non ci sono esi­genze particolari, essendoci già Tot­ti e Borriello. L’idea principale di Walter Sabatini per le punte esterne, è quella legata a Erik Lamela, il giovanissimo talento argentino che pia­ce parecchio al nuovo ds romanista. Sabatini ha già trovato un accordo con il giocatore, ora quando riparti­rà per Buenos Ares, dovrà presen­tarsi dal River Plate per trovare un accordo economico (per ora chiedo­no venti milioni ). Ci sono poi un’al­tra serie di nomi come possibili arri­vi in casa giallorossa. Uno è già in Italia, si tratta di Rodrigo Palacio, l’argentino (passaporto spagnolo) è stato dichiarato incedibile da Prezio­si, ma in questo caso c’è da credere poco al presidente genoano. Dalla Spagna è stato offerto Diego Capel, ventitrè anni, il Siviglia è disposto a venderlo. Infine, in questo quadro di attaccanti esterni, c’è da inserire an­che il nome dell’argentino Gonzalo Bergessio.