Riise: Sicuro, resto alla Roma un altro anno

(Corriere dello Sport) John Arne Riise giura fedel­tà alla Roma. Il norvegese, già partito per gli impegni con la Nazionale, è si­curo di ripresentarsi a Trigoria per il raduno della nuova stagione.

Il terzi­no ha espresso la sua volontà sul suo blog personale. Nel suo ultimo post Riise ha analizzato l'ultima stagione e ha smentito tutte le voci di mercato: «La vittoria contro la Samp ci ha per­messo di qualificarci per l'Europa League, anche se è stata una stagione deludente perché quest’anno punta­vamo a lottare per il titolo. Adesso dobbiamo ricaricare le batterie anche se continuerò ad allenarmi durante le vacanze» . PROSPETTIVE - Poi sulle prospettive della nuova Roma: « Sarà un'estate entusiasmante con i nuovi proprie­tari, abbiamo bisogno di calciatori, dirigenti e proprietari con la menta­lità giusta per poter essere competitivi » . Infine sul suo futuro: « Sicuramente io ri­marrò a Roma per un altro anno e con il mio procuratore ho deciso di aspettare i nuovi proprietari per discu­tere del rinnovo del contratto. Voglio ringraziare i tifosi che ci sono stati vicini. Anche io penso che sia stata una stagione de­ludente ma adesso dobbiamo con­centrarci per la prossima. Grazie mille! » . Riise ha avuto offerte per tornare in Premier League da Aston Villa e Newcastle, ma è legato alla Roma fino al 2012. Con i vecchi dirigenti nei mesi scor­si stava discutendo per il prolungamento, ma poi il discorso si inter­rotto in concomitanza con le trattative per la cessione della società. Per la conferma di Riise, come di al­tri giocatori in bilico, conterà il pa­rere del nuovo allenatore. RENDIMENTO - Nella stagione appena conclusa il norvegese non è riuscito a ripetersi ai livello dello scorso cam­pionato, quando sotto la guida di Ra­nieri è stato determinante anche in fa­se realizzativa, con cinque reti al suo attivo. Quest’anno non ha mai segna­to. Da tre stagioni in giallorosso, Rii­se ha dimostrato grande professiona­lità, ma soffre la concorrenza. Se fos­se in competizione con un compagno per il posto in squadra ne risentireb­be a livello psicologico.