(Gazzetta dello Sport - S.Boldrini) - C’è l’America, ma c’è anche Juventus-Roma. La Coppa Italia non è il sogno americano, ma è la realtà di oggi e scatena polemiche, come ai tempi di Viola e Boniperti.
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Ranieri va già all’attacco, Sensi anti Lega
(Gazzetta dello Sport – S.Boldrini) – C’è l’America, ma c’è anche Juventus-Roma. La Coppa Italia non è il sogno americano, ma è la realtà di oggi e scatena polemiche, come ai tempi di Viola e Boniperti.
Rosella Sensi è inviperita per la decisione di posticipare di 24 ore la gara e ha avuto uno scambio di lettere con la Lega dai toni non proprio leggeri: «Ho il massimo rispetto di Andrea Agnelli e della dirigenza juventina, ma la decisione della Lega e la diversa considerazione dimostrata mi provocano un certo sconcerto. Domenica abbiamo un’altra trasferta, per noi è un problema» . A chiudere il cerchio, sulla panchina della Roma siede Claudio Ranieri, ex juventino poco rimpianto a Torino. In campionato è finita 1-1, stasera è dentro o fuori. Ranieri farebbe carte false per buttare fuori dal torneo la squadra di Delneri. Gioca la miglior formazione possibile, a parte Totti squalificato e Juan a riposo. Ci sarà anche Perrotta, nonostante un brivido in allenamento: «Sto bene» , ha detto Simone prima di salire sull’aereo. Un dubbio in attacco: uno tra Menez e Borriello — favorito nonostante la distorsione al ginocchio— partner d’attacco di Vucinic. Le parole Atmosfera surreale, quella romanista. La squadra si allena. Ranieri pensa e parla. Rosella Sensi segue l’allenamento.
Il campo centrale è però New York, dove si sta decidendo il futuro del club. Ranieri parte da qui: «Ci sono situazioni che possono compattare una squadra. Devono essere bravi tutti coloro che stanno nel "sancta sanctorum"dello spogliatoio. Tutti devono remare verso un’unica direzione. L’augurio per il futuro? Spero che arrivi un presidente che voglia il bene della società e sappia proseguire il lavoro svolto dai Sensi e, possibilmente, migliorarlo» . Il gioco La Roma vince, ma non convince: «Chi mi critica, non vede le altre. Siamo tra coloro che giocano meglio. Il campionato italiano è difficile per questo. Tutti proviamo a far giocare male l’avversario» . Oggi, forse, vedremo in coppia Vucinic e Menez. Si azzardano paragoni con Totti e Cassano, con Vialli e Mancini.: «Anche negli allenamenti li metto sempre insieme. C’è affinità tra i due, ma io mi auguro che sia sempre al servizio della squadra» .
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