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Ranieri: “Totti? Lo rifarei…”

(Corriere dello Sport – G.d’Ubaldo) La Roma torna in campo dopo i quattro minuti di Totti a Genova e Ranieri riparte dal capitano titolare.

Redazione

(Corriere dello Sport – G.d’Ubaldo) La Roma torna in campo dopo i quattro minuti di Totti a Genova e Ranieri riparte dal capitano titolare.

Il tecnico chiude la polemica che ha tenuto banco per tutta la settimana, con toni duri e rivendi­cando fermamente il suo diritto a fare le scelte che ritiene più opportune: «Non c'è mai stato un caso perchè rispetto le opi­nioni, però ho sempre trasmesso ai miei giocatori la mentalità di lottare finché l'ar­bitro non fischia. Io andrò alla ricerca del risultato fino alla fine. Questo ha segnato tutta la mia carriera e continuerò così » . Con Totti c'è stato in qualche modo un chiarimento: « Non è stata mancanza di rispetto, ma anzi, grande stima da parte mia per un campione che mi può risolvere la partita in qualsiasi momento con una giocata, un passaggio, un ti­ro, un calcio di rigore. Que­ste sono le mie considera­zioni vere e non vorrei tor­narci più » . Totti non l'aveva presa bene. Ranieri cerca di farla breve: « Queste sono cose normali di tutti i giorni, abbiamo parlato, abbiamo scherzato, abbiamo riso e ci siamo allenati, come avvie­ne sempre» . Quella sostitu­zione ha fatto tanto discute­re. Ma Ranieri non è pentito. Lo dice qua­si a muso duro: «La rifarei anche domani» . GOL - Il capitano quest'anno ha segnato un solo gol su azione e due su rigore. Gioca più lontano dalla porta, non fa più il centra­vanti. Ha perso lucidità sotto rete: « Può succedere, quando una squadra cambia si­stema di gioco. Passano gli anni per tutti, non solo per Totti, proprio per tutta la squadra. Non c'è più Mancini, non c'è più quel gioco che si faceva una volta. Tutto incide. In più abbiamo una punta centrale che sta facendo molti gol, da qualche set­timana se ne fanno di meno. Ma questo è normale in una squadra di calcio. Comun­que Totti si sta allenando con impegno, non è mai stato così bene e anche quando ha vinto la Scarpa d'oro ci ha messo un po' per sbloccarsi » . RAPPORTI - Ci sono problemi di rapporti con i giocatori, che Ranieri cerca di tenere in piedi tra qualche tensione: «Per quanto mi riguarda no. Il rapporto è buono con tutti. Un rapporto normale, professionale dove tutti vogliono dare il massimo in questo campionato» . Cerca di portare avanti il suo lavoro tra mille difficoltà, la società non gli ha voluto prolungare il contratto che gli avrebbe dato forza nei confronti del grup­po. Ranieri non si preoccupa del fatto che difficilmente sarà ancora sulla panchina della Roma il prossimo anno: «Avrei potu­to andare via a giugno, non l'ho fatto perché per me la Roma è tutto. Continuerà ad essere tutto fin quando ci sa­rà un contratto in essere. So­no molto sereno e determi­nato come è sempre stato nella mia storia di professio­nista » . Tra le situazioni più complicate da gestire c'è an­che quella di Pizarro, che è tornato dal Cile con due set­timane di ritardo. Il giocato­re non è stato multato. An­che in questo caso la rispo­sta di Ranieri è telegrafica: «Ci sono motivi e motivi, tut­to qua» . CORSA - Il tecnico ammette che questa è la vera Roma, con i pregi e i difetti. Ma ha ancora la speranza di recuperare gli otto punti dal Milan: «Secondo me se cambia­mo il trend, e questo significa andare a prendere punti fuori casa, si recuperano. E' un campionato particolare, dove ci sono alti e bassi da parte di tutti. Per cui dobbia­mo essere consapevoli che vogliamo lotta­re anche noi per il rush finale, per cercare la vittoria» . La rincorsa scudetto passa per Cesena: « Dobbiamo fare la nostra gara co­me abbiamo fatto a Genova con la Sam­pdoria, perchè per me quella è stata una delle migliori partite della Roma. Per cui rimettiamo in campo quella determinazio­ne e quella voglia di vincere» .