rassegna stampa roma

Ranieri: «Siamo in forma»

(Il Romanista-D.Giannini) Punti, punti e ancora punti. Deve essere un chiodo fisso quello della Roma da qui alla fine del campionato. Macinare risultati positivi per andarsi a prendere quello che negli ultimi anni si è solo sfiorato.

Redazione

(Il Romanista-D.Giannini) Punti, punti e ancora punti. Deve essere un chiodo fisso quello della Roma da qui alla fine del campionato. Macinare risultati positivi per andarsi a prendere quello che negli ultimi anni si è solo sfiorato.

Claudio Ranieri l’obiettivo ce lo ha ben fisso in mente, lo ha detto nell’intervista di fine anno a Roma Channel e lo ha ribadito anche ieri al canale tematico giallorosso subito dopo la partita con l’Atletico Roma:

«Cosa mi aspetto? Dobbiamo far punti in questa prima fase». Punti. Tanti, il più possibile. Per farli la Roma si sta preparando scrupolosamente a Trigoria e la sconfitta di ieri in amichevole conta relativamente. «Che gara è stata? E’ stata una buona partita - ha spiegato Ranieri -. Tutti si sono impegnati, il risultato non è positivo, ma i ragazzi sono tornati in forma, hanno fatto buoni allenamenti». Che poi è la cosa che conta di più. Come conterà farsi trovare pronti e al meglio (o quasi) della condizione già giovedì nella prima ufficiale del nuovo anno per dare seguito alla impresa di San Siro dove è arrivata la prima vittoria in trasferta (derby escluso) del campionato: «Contro il Milan abbiamo sfatato un tabù? Sì, ma ora pensiamo a Catania».

Come a dire che ancora non si è fatto nulla. Perché, se non si arriva con la giusta concentrazione, in tre giorni tra il 6 (col Catania) e il 9 (con la Samp) si più rovinare tutto. «Sì, saranno due belle partite - ha detto John Arne Riise-. Dobbiamo vincerle tutte e due perchè stiamo bene adesso. Con la Samp è importante, ma prima aspettiamo quella con il Catania». La Samp, Thunderbolt già ci pensa. Forse perché il match coi doriani dell’anno scorso che è costato loscudetto proprio non gli è andato giù. Ma adesso c’è un girone di ritorno per rimarginare quella ferita. «Per adesso il Milan ha fatto vedere di essere la squadra più forte. Ma vediamo... mancano ancora tante partite».

Per l’esattezza 21. E in qualcuna di queste potrebbe esserci anche Stefano Pettinari, che è rientrato a Roma da Siena e, in attesa di trovare una nuova sistemazione, si giocherà le sue chance in giallorosso:«Sono stato molto felice di poter tornare qui - ha detto il ragazzo cresciuto nelle giovanili giallorosse -, perchè è la mia squadra è il mio sogno sarà sempre quello di giocare con questa maglia. Questo gruppo è fantastico, io sto benissimo. Anche l’anno scorso, quando ho fatto le prime apparizioni, mi hanno accolto benissimo. Qua sono veramente felice».E con un gruppo compatto si può pensare in grande. A Trigoria, un pensiero (e anche qualcosa in più) al grande obiettivo lo si fa. «Abbiamo ripreso da qualche giorno - ha spiegato Daniele Pradè-. Oggi (ieri, ndr) è stato un buon test, anche se dispiace perdere. Sono convinto che faremo bene. Speriamo di ripeterci dopo lo scorso anno e per questo abbiamo deciso di rifare questa gara».