(Corriere dello Sport - R. Maida) - Si è allontanato da Trigoria, ha acceso l’autoradio e ha sentito che Claudio Ranieri aveva parlato di lui. «Ma davvero?» . Francesco Totti è rimasto molto sorpreso dalle parole del suo vecchio allenatore.
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Ranieri e l’equivoco su Totti "E’ pigro. Anzi, no: mai detto"
(Corriere dello Sport – R. Maida) – Si è allontanato da Trigoria, ha acceso l’autoradio e ha sentito che Claudio Ranieri aveva parlato di lui. «Ma davvero?» . Francesco Totti è rimasto molto sorpreso dalle parole del suo...
Deluso no, arrabbiato nemmeno. Stupito, perché non si aspettava che Ranieri intervenisse sulla polemica con Baldini, appesantendo l’aggettivo «pigro» che aveva già fatto tanto discutere.
LA SMENTITA - Ma poi Ranieri gli ha spiegato via telefono: sono stato frainteso, non volevo usare questo termine. Ero a tavola con delle persone e, chiacchierando, è uscito fuori il nome di Francesco e quell’aggettivo scottante. Tutto qui. «Non ho mai detto che Totti è pigro» ha chiarito in serata Ranieri all’Ansa. Un itinerario comunicativo classico, già utilizzato in passato dallo stesso allenatore. Totti, comunque, ha apprezzatola smentita.
LE PAROLE - Cosa era successo? Ranieri era stato intercettato da «La Gazzetta del sud», quotidiano da 85.000 copie giornaliere molto diffuso in Sicilia e Calabria. Informalmente o meno, ha dato la sua valutazione della nuova Roma: «E’ un’incognita. Certo, ci sono campioni nell’organico, come Totti e De Rossi, hanno preso un grande portiere, c’è un Lamela tutto da scoprire, ma non mi sento di anticipare giudizi. Oggi la Lazio mi ispira più fiducia». Sul rapporto con Totti invece ha spiegato: «Francesco non c’entra con la mia scelta di andare via. Posso anzi affermare che è un bravissimo ragazzo, un generoso, uno che fa beneficenza senza clamore. E’ però romano. Non so se mi spiego». E’ romano anche Ranieri, quindi il suo riferimento nelle intenzioni non doveva essere offensivo. Però...«Gli attuali dirigenti lo hanno definito pigro, è un giudizio che condivido (anzi no, ndr). A volte non si allenava con i dovuti ritmi da lunedì a sabato, per questo lo mandavo in panchina. Ma è il giocatore più grande che abbia allenato. Avesse lasciato Roma per un Barcellona o un Manchester avrebbe vinto parecchi Palloni d’oro ». Poi, paragonandolo a Lampard e Del Piero, Ranieri ha raccontato anche un divertente aneddoto di campo :«Del Piero, dopo una seduta intensa, non andava via ma continuava a chiamare compagni e a giocare, tirare in porta, provare punizioni e rigori, impegnare i portieri. Totti invece andava subito via. Se gli chiedevi uno sforzo supplementare, prendeva il pallone, ti diceva “lo metto là”, l’esercizio gli riusciva e poi rientrava negli spogliatoi. Calcisticamente Francesco è stato il più bravo, ma Lampard e Alex hanno un carattere forte».
SILENZIO -Totti, anche prima della rettifica, aveva scelto il silenzio come replica. Non aveva risposto a Baldini, non avrebbe risposto a Ranieri. Ma presto racconterà la sua versione della verità in una conferenza stampa. Questo luogo comune della pigrizia ha infastidito sia lui, che non accetta attacchi sulla professionalità, sia la moglie, che ha definito offensive le critiche di Baldini. Prepariamoci a una serie di battute molto taglienti. E senza smentita.
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