(Corriere dello Sport - P.Torri) Happy hour Roma. Nel ruolo del barista, con tutto il rispetto, Claudio Ranieri. Non per preparare aperitivi, ma per allontanare casi, peraltro evidenti anche a chi non vuole vedere, perché gli ordini sonofacciamo finta che non sia successo niente.
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Ranieri bada al sodo «Roma, ripartiamo»
(Corriere dello Sport – P.Torri) Happy hour Roma. Nel ruolo del barista, con tutto il rispetto, Claudio Ranieri. Non per preparare aperitivi, ma per allontanare casi, peraltro evidenti anche a chi non vuole vedere, perché gli ordini...
Il caso Adriano?Happy hour. L’assenza di Pizarro, tuttora in Cile?Happy hour.Quelli che fanno ipadronia Trigoria? Happy hour.Le multe da comminare? Happy hour. CATANIA -Meno male che si torna a giocare. Sperando che la Befana Catania non porti carbone. La Roma riparte dall’Olimpico, augurandosi di poter cavalcare l’onda lunga dell’ultimo successo del 2010 sul campo del Milan, tre punti che hanno rilanciato i giallorossi ma anche il campionato nel suo complesso:«La Roma riparte da Milano, con la stessa determinazione, intenzionata a colmare il gap, vogliamo esserci anche noi nella corsa al titolo. Ho ritrovato i ragazzi carichi, in forma. Ora ho in testa solo come battere il Catania. I siciliani sono in ritiro dal 29 per preparare questa sfida, sarà dura. Le squadre di Giampaolo si chiudono molto bene e poi ripartono, sarà difficile giocarci contro, ma sappiamo quello che ci aspetta. La formazione, Totti compreso, è segreta, dico solo che per il ruolo di portiere se Julio Sergio è al 100% non c’è ballottaggio, gioca lui. Io non devo preoccuparmi delle scelte. Quello che conta è che gioca la Roma. Ho una rosa importante, compatta. Se tutti capiranno che sono importanti, faremo un buon campionato, altrimentino». MERCATO -E Pizarro. Perché toccando l’argomento acquisti e cessioni, anzi solo cessioni, il tecnico non ha esclusoche il cileno possa andare via. A patto che...:«Sia lui a chiedermelo. Perché per me Pizarro è ancora al centro del nostro progetto. Il fatto è che lui ha avuto diversi problemi fisici, per cui mi sembra normale che una volta tornato a casa abbia voluto sincerarsi delle sue condizioni. Quando ho parlato con lui non mi ha mai manifestato problemi tecnici, io credo a lui non a quello che si dice in giro(per la verità si dice pure a Trigoria ndr).Da quando è partito non l’ho più sentito. Abbiamo mandato Paolo Bertelli in Cile. Perché un preparatore e non un medico? E mica dobbiamo andare a fargli gli impacchi. Io mi auguro che quando tornerà ci metta poco a rientrare in condizione perché per noi è importante. Non mi chiedete di acquisti. Non prendiamo Behrami, non prendiamo Sculli, non prendiamo nessuno. Come faccio a fare richieste se dobbiamo solo vendere? La rosa è ampia. Vogliamo sfoltire, siamo ancora tanti, eravamo in 29, ora in 27, comunque ancora tanti. Il nostro obiettivo è fare bene su tre fronti, devo avere la possibilità di giocarmi la chance in tutte le competizioni perché alleno la Roma, non una squadretta ». ADRIANO -Il brasiliano non è stato inserito nella lista dei convocati per la sfida di oggi. C’era da aspettarselo e non è neppure detto che Adriano ci sarà domenica a Marassi con la Samp. Anche se Ranieri, ufficialmente, si aspetta l’Adriano vero:«Le sue dichiarazioni sono state il segno che a Roma si trova bene. E’ tornato in ritardo per problemi burocratici. Ha giocato due gare molto buone con Chievo e Milan, ora gli serve tempo per tornare a una condizione accettabile. Io sono convinto che Adriano ci possa dare un contributo importante di gol. Mi aspetto tanto da lui, così come da Totti, Vucinic, Menez che, fin qui, non hanno segnato molto. Mi chiedete di quelli che fanno i padroni a Trigoria? Non sono questioni che mi riguardano, tocca alla società nel caso. Come non voglio che qualcuno interferisca nel mio lavoro, così io non lo faccio con quello degli altri». Happy hourper tutti.
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