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“Vogliamo divertire. E vincere”

(Il Romanista – B. De Vecchi) – «Vogliamo far divertire i tifosi. E vincere qualcosa». Juan si prende la Roma.

Redazione

(Il Romanista - B. De Vecchi) - «Vogliamo far divertire i tifosi. E vincere qualcosa».Juan si prende la Roma.

Metaforicamente, ma in fondo nemmeno poi troppo. Con Burdisso impegnato in Coppa America, il brasiliano a Riscone sarà il leader incontrastato della difesa, il principe dell’area di rigore, l’unico centrale per ora a disposizione di Luis Enrique. In Alto Adige - certo - andrà anche Antei. Ma il muro della Primavera campione d’Italia può essere il quarto centrale, «il terzo» secondo il suo agente Danilo Caravello. «Si ricomincia, speriamo di fare bene», dice Juan a “Roma Channel”, «la motivazione è sempre la stessa, vo- gliamo far divertire i tifosi e vincere qualcosa. Metto tanta voglia come gli altri. Tutti insieme, possiamo fare bene». Detto da lui, ha ancora più valore.

Perché fino a qualche mese fa c’era chi era pronto a scommettere su un ritorno di Juan in Brasile. Il Flamengo lo corteggiava con insistenza e il difensore – ex titolare nella Selecao – avrebbe anche ceduto alle avances. Lo ha convinto a restare Sabatini, oltre che un contratto in scadenza 2013. Juan è una sicurezza, è un campione di livello assoluto. L’anno scorso ha faticato un po’ nella prima parte di stagione per una serie di problemi personali che gli hanno impedito di esprimersi al meglio. Ora, grazie anche all’affetto di qualche compagno, è tutto superato. Juan è convinto. E resterà. E forse pure Curci.

Forse, perché da qui alla fine del mercato possono accadere tante cose. Per ora Gianluca, che due giorni fa ha compiuto 26 anni, si gode il ritorno nella sua Roma. Racconta il portiere a “Roma Channel”: «Si inizia una nuova avventura. Vediamo cosa succede. Spero di convincere l’allenatore, per rimanere. Devo dimostrare che valgo la Roma, l’impegno sarà massimo, saran- no società e allenatore a decidere per me». Non è così scontato che Curci resti. Viceversa, non è così scontato che venga ceduto Lobont. Il romeno potrebbe fare il secondo. Lo conferma lui stesso a “Roma Channel”: «Sì, io rimango a Roma. Ho altri due anni di contratto, mi auguro di lavorare bene e spero di accontentare chi mi ha dato fiducia. Sto bene, abbiamo passato delle bellevacanze e torniamo a lavorare per la nuova stagione. Speriamo sia migliore. Cosa mi aspetto? La Roma in alto. Dove è abituata ad essere». Volti nuovi, la Roma che cresce e s’impone, i talenti de futuro.

Questi sono Bertolacci e Crescenzi. Assieme ad Antei, Caprari, Viviani e soprattutto Verre (ha 17 anni), for mano la baby (ma Bertolacci è quasi da considerarsi un veterano) colonia di Riscone. “Roma Channel” gli fa le stesse domande, in una sorta di intervista doppia. Spiega Bertolacci:«Speriamo di rimanere, vediamo come vanno cose. Siamo stati fuori casa, da soli, siamo tornati più ma turi. Spero di fare meglio dell’anno passato. E’ stata un bella stagione, mi sono levato delle soddisfazioni ma ora ricomincia». Crescenzi la pensa allo stesso modo, anch se non nasconde le difficoltà: «L’obiettivo è di restare, an che se è difficile perché ci sono grandi campioni. Siam cambiati dal punto di vista mentale. Sono due anni che gio chiamo fuori, siamo giovani, ma cresceremo. Proverò a ripetere il campionato disputato l’anno scorso con il Crotone. Sarà difficile, ma possiamo farcela».