rassegna stampa roma

“Uniti per la Roma”

(Il Messaggero – M.Ferretti) – Tutti uniti, l’urlo di Francesco Totti dopo giorni, settimane, mesi di silenzio. Tutti uniti per il bene della Roma, il pensiero che il capitano ha affidato al blog del suo sito internet alla vigilia...

Redazione

(Il Messaggero - M.Ferretti) - Tutti uniti, l’urlo di Francesco Totti dopo giorni, settimane, mesi di silenzio. Tutti uniti per il bene della Roma, il pensiero che il capitano ha affidato al blog del suo sito internet alla vigilia dell’inizio (vero) del campionato.

Nessuna conferenza-stampa, nessuna intervista ma un semplice messaggio che, in questo momento, vale più di mille parole e che assume un’importanza fondamentale nell’agitato mondo Roma. Tutti uniti è uno slogan chiama in causa la società, la squadra e i tifosi e che serve anche a mettere da parte le tante, troppe chiacchiere che dall’inizio della stagione hanno accompagnato la Roma (e Totti stesso). Tutti con Luis Enrique, ecco il senso dell’uscita del capitano; ma anche tutti con Tom DiBenedetto e il suo management. Chi pensa, però, che il messaggio di Francesco sia stato suggerito dalla società o concordato con i dirigenti per gettare acqua sul fuoco delle polemiche può farsene una ragione e mettersi l’anima in pace: non è così. Quando c’è stato da dire qualcosa, Totti - nel bene e nel male - ha fatto sempre di testa sua, pagandone - in alcuni casi - anche pesanti conseguenze. Eccolo, il messaggio del capitano. «Domenica inizia un nuovo campionato. Un campionato che comincia in ritardo rispetto agli anni precedenti. Come sempre ho fatto mi auguro che questa annata sportiva regali grandi soddisfazioni ai tifosi. Finalmente la rosa è al completo con il rientro dei nazionali e potremo iniziare a giocare. Avremo tanti calciatori nuovi e tutti quanti noi dovremo stringerci attorno al nuovo allenatore, alla squadra e alla società per partire nella maniera migliore. Lo faremo assieme e con un unico obiettivo, la Roma, di cui proprio io sono il primo tifoso». E ancora. «Vi aspettiamo tutti allo stadio per sostenerci come avete sempre fatto, e sono certo che riusciremo a farvi gioire. Ci aspetta il Cagliari, lo scorso anno all’Olimpico, Ficcadenti (allenatore dei sardi, ndr) ci mise in difficoltà con il Cesena. Quindi dovremo concentrarci al massimo: uniti per la Roma». Di Totti, a Milano, ha parlato Alberto Aquilani, neo rossonero, «cresciuto con il mito del capitano...», che domani affronterà la Lazio.

«Io a Roma ero abituato a questo genere di polemiche. Comunque, penso che quello che si sta aprendo alla Roma è un nuovo ciclo che ha già messo in piedi una buona squadra. Totti è un giocatore troppo importante, è un simbolo di Roma e della Roma e non merita le critiche che qualcuno gli ha rivolto. Lo capirà anche Luis Enrique quando lo metterà in campo che di giocatori come Francesco ce ne sono pochi», il virgolettato del Principe di Monte Sacro. Già, ma Totti domenica contro il Cagliari sarà in campo dal primo minuto? Luis Enrique ci sta pensando. Il tecnico asturiano sta tenendo tutti, non solo Totti, sulla corda dato che in allenamento ha provato, prova e riprova questo o quel tridente. Totti con Bojan e Osvaldo il trio più gettonato, ma occhio a Borriello che, in silenzio, corre, suda e non vuole arrendersi al ruolo di riserva. E occhio anche a sorprese legate ai nomi dei più giovani, visto che Luis non dà peso alla carte d’identità ma al lavoro sul campo. Ecco perchè nulla va dato per scontato, come accaduto prima delle due partite contro lo Slovan. Al di là di quali saranno le scelte di Luis, i tifosi, che si annunciano ancora una volta numerosissimi allo stadio, si aspettano una vittoria per cancellare la delusione di Europa League e per cominciare con il piede giusto il campionato. Totti, «il primo tifoso della Roma», com’è scritto nel suo messaggio, in caso di vittoria farà festa comunque.