rassegna stampa roma

Quell'accusa ai giocatori mal digerita

(La Gazzetta dello Sport – A.Catapano) – La fuga di notizie sullo scontro tra Heinze e Luis Enrique ha messo in agitazione Trigoria. Eppure quanto è emerso ieri è solo la punta dell’iceberg.

Redazione

(La Gazzetta dello Sport - A.Catapano) - La fuga di notizie sullo scontro tra Heinze e Luis Enrique ha messo in agitazione Trigoria. Eppure quanto è emerso ieri è solo la punta dell'iceberg.

Oltre a quello con l'argentino, dopo Roma-Milan si sono consumati altri «confronti» tra allenatore e giocatori, quasi tutti tattici sulla tenuta difensiva della squadra. Ma uno, in particolare, potrebbe aver lasciato strascichi. E in questo caso non c'entrano i metodi di allenamento, ma una questione da uomini: la lealtà. Perché un paio di giorni dopo il k.o. con i rossoneri, Luis Enrique si è presentato a Trigoria con un quotidiano che riportava dei retroscena usciti dallo spogliatoio e ha accusato i suoi calciatori: «Qualcuno di voi riporta quello che ci diciamo fuori da qui. Così non va bene». De Rossi, Burdisso e Perrotta hanno preso la parola. «Mister — il senso della risposta —, lei ci rivolge un'accusa grave e noi ci sentiamo offesi. Se ne ha il coraggio, faccia i nomi». A quel punto Luis Enrique ha tergiversato, provando a chiudere la questione, «tanto vi dovevo dire, ora non ne parliamo più». Ma i tre hanno insistito, sempre con la stessa richiesta: «Tiri fuori i nomi». La cosa è andata avanti per qualche minuto, Luis Enrique i nomi non li ha fatti, e forse da quel momento la sua autorevolezza è sensibilmente diminuita.