(Gazzetta dello Sport - A.Catapano) - Ha ragione il tifoso virtuale Kansas City 1927, che poi risponde al nome del popolare Diego Bianchi, in arte Zoro. Scriveva ieri su facebook che fosse stato a Firenze, Socrates a fine partita avrebbe preso da parte Luis Enrique e gli avrebbe offerto una birra, così «magari tembriachi e te se mettono a posto le idee».
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Quel discorso per Lucho e i consigli del tifoso Zoro, l'analisi
(Gazzetta dello Sport – A.Catapano) – Ha ragione il tifoso virtuale Kansas City 1927, che poi risponde al nome del popolare Diego Bianchi, in arte Zoro. Scriveva ieri su facebook che fosse stato a Firenze, Socrates a fine partita...
La birra è una metafora di leggerezza e un invito all'allenatore: caro Luis, prendila meno sul serio! Zoro fa ridere e fa riflettere, le doti di un comico. È romano e romanista, e pure amico di Franco Baldini. E allora il direttore generale accetti il suggerimento: lui che ha voluto questo scienziato serio e rigoroso alla Roma — aveva ragione o no Totti a chiamarlo Zichichi? —, ora lo inviti a essere meno intransigente su certe questioni e con alcuni giocatori (quelli della vecchia guardia), insomma a essere un po' meno l'hombre vertical che abbiamo conosciuto finora. E pazienza se in questo modo perderà parte del fascino che gli ha fatto ottenere la panchina della Roma, a dispetto di un curriculum inadeguato. Anche Baldini potrebbe farsene una ragione. A quanto ne sappiamo, infatti, è proprio questo il senso delle parole che oggi i dirigenti rivolgeranno all'allenatore asturiano. Riusciranno a «normalizzarlo»? Non è detto, e non è detto che sia giusto. Ma farebbe bene alla Roma, altrimenti di «vertical» ci sarà solo la caduta della squadra. Per la «gioia» dei tifosi, anche di quelli «mai schiavi del risultato».
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