(Corriere dello Sport - P.Torri) - C’è stata la clamorosa e dolorosa eliminazione dall’Europa League. C’è stato un precampionato in affanno tra ritardi di mercato, gol incassati e gioco più immaginato che visto.
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Quanto entusiasmo per la Roma!
(Corriere dello Sport – P.Torri) – C’è stata la clamorosa e dolorosa eliminazione dall’Europa League. C’è stato un precampionato in affanno tra ritardi di mercato, gol incassati e gioco più immaginato che visto.
C’è che il Cagliari, con tutto il rispetto del mondo, non è che sia proprio il Barcellona che comunque ti porterebbe al botteghino. C’è stata una vicenda societaria che si è risolta, una volta per tutte, soltanto il diciotto agosto scorso. C’è stata un’ultima giornata di mercato che ha portato a Trigoria altri tre giocatori, facendo schizzare il totale a undici, dando contorni ancora più concreti a una rivoluzione romanista. C’è stata la polemica, o presunta tale, tra Totti, Luis Enrique e società, poi chiusa una volta per tutte dal capitano romanista con una dichiarazione da tana libera tutti. C’è stato tutto quello che volete, eppure nella Capitale c’è una voglia di Roma che è un qualcosa di tangibile. E domani, all’Olimpico, per la prima contro il Cagliari, ci sarà un pubblico di quelli che si possono definire importanti.
ENTUSIASMO - Si presenteranno in quarantacinquemila per l’esordio in campionato della Roma alla catalana. Neppure la dirigenza giallorossa, soprattutto dopo l’enorme delusione per lo schiaffo subito in Europa, si aspettava una risposta del genere da parte della tifoseria romanista. Sono esauriti i settori popolari, curve e distinti, ieri sera si era arrivati a sfiorare i venticinquemila tagliandi venduti che, sommati, ai sedicimila abbonati ( peraltro record negativo storico su cui torneremo), fa già oltre quarantamila. E non è difficile immaginare che saranno, appunto, non meno di quarantacinquemila i tifosi domani all’Olimpico. In questo tangibile entusiasmo, un ruolo l’ha avuto anche la scelta della società di praticare prezzi decisamente bassi, si va dai 13 euro per le curve (ma Under 14, over 65 e le signore pagano solo 6 euro) fino agli 84 della tribuna Monte Mario top (con sconti per le categorie citate in tutti i settori).
ABBONAMENTI - Sono la nota dolente, peraltro per certi aspetti attesa. Oggi si chiuderà la campagna per abbonarsi al campionato e ieri il numero che filtrava da Trigoria a proposito di tessere vendute, certificava sedicimilacinquecento. Cioè record negativo storico per la società giallorossa, inferiore a quello dello scorso anno con poco più di diciottomila. Un numero che è assolutamente in controtendenza rispetto al ritrovato entusiasmo del popolo giallorosso, come certificato, per esempio, anche dalla partita di Europa League, finita poi come è finita, contro lo Slovan Bratislava quando all’Olimpico si presentarono quasi cinquantamila paganti. Certo, il no di una certa parte della tifoseria alla tessera del tifoso, ha avuto il suo peso. Ma la Roma pensava, attraverso la vendita di un carnet di biglietti, di aver risolto il problema senza andare contro una legge dello stato. Ora la società giallorossa ha riproposto questa possibilità, offrendo sedici biglietti da acquistare tutti e subito a partire dal ventitrè settembre. L’Osservatorio, al momento, non ha dato controindicazioni, ma da qui ai prossimi giorni c’è da attendersi che le parti si ritroveranno attorno a un tavolo per discuterne. E non sarà facile convincere le istituzioni.
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