rassegna stampa roma

“Totti? Un pigro, anzi il contrario”

(Il Messaggero – S. Carina) – Ci mancava solo Claudio Ranieri ad alimentare l’estate nera di Francesco Totti. In una lunghissima intervista alla Gazzetta del Sud (poi parzialmente smentita) l’ex tecnico giallorosso è tornato sulle...

Redazione

(Il Messaggero - S. Carina) - Ci mancava solo Claudio Ranieri ad alimentare l’estate nera di Francesco Totti. In una lunghissima intervista alla Gazzetta del Sud (poi parzialmente smentita) l’ex tecnico giallorosso è tornato sulle parole di Franco Baldini che qualche settimana fa aveva dichiarato come il capitano avrebbe dovuto «liberarsi della sua pigrizia».

Parole che non erano piaciute al calciatore e al suo entourage. Ancor meno gradimento hanno trovato le dichiarazioni di Ranieri:«Francesco è un bravissimo ragazzo, generoso. È però romano, non so se mi spiego. Gli attuali dirigenti lo hanno definito pigro: è un giudizio che condivido. A volte non si allenava con i dovuti ritmi da lunedì a sabato e per questo lo mandavo in panchina. Ma è il calciatore più grande che abbia allenato. Avesse lasciato Roma per il Barcellona o il Manchester, avrebbe vinto parecchi palloni d’oro».

Prima il bastone, poi la carota che scompare di nuovo quando l’ex tecnico paragona il modo di allenarsi di Totti con quello di Lampard e Del Piero: «Lampard si è fatto avanti per la grande volontà, si dedicava agli allenamenti sino al sacrificio. Del Piero, dopo una seduta intensa, continuava a tirare in porta, provare punizioni e rigori. Totti, invece, andava subito via. Se gli chiedevi uno sforzo supplementare, prendeva il pallone e ti diceva: “Lo metto là”. L’esercizio gli riusciva e così rientrava negli spogliatoi». Non è la prima volta che Ranieri si lascia andare a commenti su Totti. A marzo, in un’intervista a "L’ Espresso", lo aveva dipinto nello spogliatoio «molto più solo di quanto si pensi». E pensare che invece, quando era alla guida della Roma, non perdeva occasione per incensarlo: «E’ il nostro capitano, me lo tengo stretto. Prima viene lui, poi tutto il resto. Sembra un ragazzino di 20 anni, pieno d’entusiasmo. E’ un esempio e un punto di riferimento per i compagni di squadra. Si allena sempre, tutti i giorni: è stratosferico». In serata, poi, è arrivata (puntuale) la parziale smentita dell’allenatore (non diretta ma attraverso il portavoce) all’agenzia di stampa Adnkronos: «Non ho mai detto che Totti è pigro». Tuttavia qualche dubbio rimane, se non altro per come le risposte sono state argomentate nell’intervista.