(Il Messaggero-M.Ferretti) Il Divin Codino applaude. «Faccio i complimenti a Francesco Totti: aver segnato 206 gol è un grande risultato. Non importa se mi ha superato, lui è un grande giocatore», ha detto Roberto Baggio,
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“Totti ha meritato il sorpasso”
(Il Messaggero-M.Ferretti) Il Divin Codino applaude. «Faccio i complimenti a Francesco Totti: aver segnato 206 gol è un grande risultato. Non importa se mi ha superato, lui è un grande giocatore», ha detto Roberto Baggio,
ieri a Palazzo Vecchio a Firenze dove si è recato per la presentazione di Attaccante Nato, il libro di Stefano Borgonovo. Sincero, Baggio. La grandezza di un campione, del resto, si misura anche attraverso le parole che si rivolgono ad un collega. Totti l’ha scavalcato nella classifica dei marcatori di tutti i tempi della serie A, ma l’ex Pallone d’Oro riconosce la bravura, e l’impresa, del capitano della Roma. «Totti è un grande giocatore che ha lottato molto e sta raccogliendo i frutti, ma tutto ciò è stato possibile perchè ha amore per questo sport. Non è facile per nessuno. L’unica cosa che posso dire a Totti è di non mollare e puntare all’obiettivo successivo», le parole di Baggio. «In Italia si cerca sempre di dividere, ma io sono felice che qualcuno dimostra di poter andare oltre l’età. Finchè Totti potrà giocare, dovrà farlo: io ho smesso a trentasette anni e mezzo per un problema ad un ginocchio». Baggio, incalzato dai cronisti fiorentini, ha anche parlato dell’ennesima iniziativa di Borgonovo, suo partner d’attacco ai tempi dell’esperienza viola. «Sull’amicizia tra me e Stefano si è già detto tanto e stare vicino a lui in momenti cosi importanti è il minimo che posso fare. Lui è un esempio per tutti, sta lottando in modo incredibile e dà più valore alla vita di ognuno di noi. Sta cercando di creare valori», le sue commosse parole. Tornando a Totti, va detto che ieri a Firenze ha parlato del capitano della Roma anche il presidente federale Giancarlo Abete. «Totti in Nazionale? Che lui fosse un campione, non è un mistero. Ma se può ancora servire alla Nazionale va chiesto a Prandelli. Non posso fare un’invasione di campo». Totti & Baggio sono nel cuore di Carlo Mazzone, che li ha allenati entrambi, uno alla Roma, l’altro al Brescia. «Mi piacerebbe moltissimo stare a cena insieme a loro due e ricordare i loro gol. Se avessi potuto allenarli insieme nella stessa squadra, avrei vinto moltissimo e sicuramente non mi sarebbero caduti tutti i capelli...», ha detto l’allenatore trasteverino. Totti, intanto, ha deciso di mettere in vendita la maglietta celebrativa The king of Rome is non dead sfoggiata domenica sera a Bari, dopo il sorpasso ai danni di Baggio.
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