rassegna stampa roma

“Sandro è vicino alla Roma”

(Il Romanista – G. Dell’ Artri) – Il portiere e il centrale difensivo sono i colpi più urgenti da piazzare, poi, fino al termine del mercato, si proverà a piazzare l’assalto definitivo a Javier Pastore. Ma Walter Sabatini ha...

Redazione

(Il Romanista - G. Dell' Artri) - Il portiere e il centrale difensivo sono i colpi più urgenti da piazzare, poi, fino al termine del mercato, si proverà a piazzare l’assalto definitivo a Javier Pastore. Ma Walter Sabatini ha anche un altro acquisto da mettere a segno al più presto possibile, quello che dovrà servire a rafforzare decisamente un centrocampo che al momento è ancora un’incognita.

Perché il punto fermo lì nel mezzo, per il momento è uno solo: Daniele De Rossi. Ovvero il perno dei tre che avranno il compito di far funzionare i meccanismi del gioco di Luis Enrique. Daniele è e sarà un pilastro della squadra, ma è comunque uno che nella prossima stagione dovrà cancellare le ombre di quella da poco conclusa. Lui comunque ci sarà, e poi chi altro? Sandro, Fernando, Montolivo, Petrovic, uno di questi arriverà. Forse anche più di uno, perché il ritiro è lì a un passo e di certezze a centrocampo non ce ne sono poi molte. A cominciare da David Pizarro, che sembrava potesse andare via ma che invece ha detto di voler restare anche a costo di cominciare dalla panchina. Le qualità del Pek sono indiscutibili, qualche perplessità in più possono lasciarla le sue condizioni fisiche (vedi i problemi al ginocchio con cui combatte da anni) e soprattutto le sue caratteristiche che potrebbero non integrarsi perfettamente con l’idea di gioco di Luis Enrique. E gli altri? Perrotta sarà al suo posto, come sempre, ma non gli si potrà chiedere di giocare 50 partite ai ritmi che teneva 5 anni fa. Brighi è invece reduce da un brutto infortunio, mentre il destino di Simplicio è una vera incognita. Da qui la necessità di andare in cerca di rinforzi.

Il primo della lista, il più voluto, il più desiderato è sempre il brasiliano Sandro. Il 22enne centrocampista difensivo del Tottenham sarebbe l’uomo ideale per la Roma, un bel muro davanti alla difesa. Di lui Sabatini ha parlato nel suo viaggio a Londra di qualche tempo fa, quando andò a sentire quali erano le offerte che arrivavano dall’Inghilterra per Mirko Vucinic. Arrivare a Sandro non sembra facile, anche dal punto di vista economico. Eppure, secondo l’agente Fifa Mario Miele, il suo trasferimento nella Capitale sarebbe più che un’ipotesi. Intervistato da vocegiallorossa.it, Miele ha detto con sicurezza: «Sabatini è molto vicino al giocatore». Comunque decisamente più vicino a lui che a un altro nome accostato alla Roma: «Casemiro? No, questo non credo. A me risulta che sia molto vicino l’Inter. Invece la Roma è vicina ad un altro brasiliano che gioca nello stesso ruolo… E’ Sandro del Tottenham. Sabatini è molto vicino al giocatore. Sarà un ottimo acquisto se la Roma riuscirà a portarlo a termine». Nessun dubbio sulla bontà del possibile acquisto, ma quali sono le possibili alternative? Occhi sempre puntati su Fernando del Porto, ovvero il “Polipo”. Così è stato ribattezzato a causa della sua incredibile capacità di recuperare palloni come se di gambe non ne avesse solamente due, ma otto capaci di arrivare ovunque. Forte fisicamente, grintoso, intelligente, Fernando Francisco Reges sarebbe sicuramente adatto alla Roma. Il problema è che il Porto per lasciarlo andar via (il contratto scade nel 2014) vuole tanti soldi. Un problema, soprattutto se bisogna combattere a suon di banconote con il Chelsea di Villas Boas, che vorrebbe portare a Londra uno dei suoi pupilli. C’è poi un altro nome caldo, un giocatore che per poterlo prendere non bisognerebbe fare migliaia di chilometri. Si tratta di Riccardo Montolivo, che potrebbe scegliere di spiccare il volo definitivo lontano da Firenze. I viola, con i quali il centrocampista della Nazionale è in rotta, chiedono una ventina di milioni. Ma con un contratto in scadenza nel 2012 ne potrebbero bastare parecchi di meno.