(Corriere dello Sport – F.Totti) - Sono più di seicento partite giocate con la Roma, ho superato il traguardo dei duecento gol in campionato, mi mancava di segnare allo stadio di Firenze e questo tabù si è infranto domenica scorsa.
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“Roma, tutto con Juve e Udinese”
(Corriere dello Sport – F.Totti) – Sono più di seicento partite giocate con la Roma, ho superato il traguardo dei duecento gol in campionato, mi mancava di segnare allo stadio di Firenze e questo tabù si è infranto domenica scorsa.
Alla vigilia di questa partita mi sentivo che avrei fatto gol per sfatare il “Franchi”, un campo difficile e ostico, ma dove è sempre stato un piacere giocarci per la qualità del terreno di gioco. Fare gol alla Fiorentina e soprattutto rimontare due volte dopo essere passati in svantaggio mi ha fatto particolarmente piacere. Nel calcio mai dire mai. Fino a poco tempo fa tutto mi sembrava difficile, tutto sembrava andare storto e se non si è forti con la testa si perde anche l’autostima. In questo periodo mi sento meglio, mi sono ritrovato sotto l’aspetto fisico e psicologico e vado in campo con una serenità e una tranquillità che negli ultimi tempi erano venute meno. Ora, tornando a giocare nella posizione in cui mi sono espresso negli ultimi anni e dove in fase di realizzazione mi sono mantenuto sempre su una media alta, tutto sembra tornato alla normalità per quanto riguarda le mie prestazioni e sono sicuro che tra poco migliorerà anche la continuità di rendimento della squadra. Abbiamo cominciato un buon trend di risultati in campionato, sono sicuro che le prossime due partite saranno un importante crocevia per raggiungere la qualificazione alla prossima Champions League. E’ vero che la Juventus non sta attraversando un grandissimo periodo, ma questa sosta le permetterà di recuperare energie e di arrivare all’Olimpico agguerrita. Per noi sarà una partita difficile sotto tutti i punti di vista. Poi dovremo pensare all’Udinese, una squadra ben organizzata, la grande rivelazione di questa stagione. I numeri dicono che non prende gol da diverse giornate, ma il dato eclatante è dato dalla facilità di andare in gol, sia in casa che in trasferta. E’ la classica espressione del calcio moderno, con giocatori di qualità in attacco. Nella lotta al vertice credo che il derby di Milano sia decisivo o quasi per l’assegnazione dello scudetto, senza trascurare il Napoli che aspetta un passo falso delle milanesi per inserirsi. Nelle retrovie solo la posizione del Bari mi sembra abbastanza compromessa, ci sarà bagarre per la salvezza fino alla fine del campionato e nelle ultime giornate sarà dura affrontare le squadre che lottano per non retrocedere. In questi giorni ho letto tanti numeri, tante statistiche fatte dopo che ho raggiunto il traguardo del 201 gol. A rileggerli mi ha fatto molto piacere e mi ha dato la carica per centrare al più presto il record che rincorro, scavalcare Baggio nella classifica dei marcatori di sempre. Con tutte le scaramanzie del caso, spero di riuscirci in questa stagione. Se mi fermo a pensare a come era cominciata, con tutte le difficoltà che ho incontrato e come invece si sta chiudendo, mi sembra incredibile, ma il mio desiderio è coronare questo periodo felice centrando questo personale obiettivo. Insieme al raggiungimento della Champions League, fondamentale anche per il nostro futuro. In questo momento mi preme ringraziare tutte le persone che mi hanno fatto i complimenti, ma soprattutto quelle che mi hanno espresso stima anche nei momenti di difficoltà.
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