(Il Messaggero - S.Carina) - Ha impiegato qualche giorno per riprendersi. Senza troppi proclami e frasi ad effetto, Simon Kjaer racconta con semplicità il suo post-derby: «Non è stato bello per me, sono stati due giorni duri.
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“Quell'errore mi ha fatto star male”
(Il Messaggero – S.Carina) – Ha impiegato qualche giorno per riprendersi. Senza troppi proclami e frasi ad effetto, Simon Kjaer racconta con semplicità il suo post-derby: «Non è stato bello per me, sono stati due giorni duri.
E’ rammaricato il difensore danese e va compreso. Quel contatto con Brocchi che ha causato il rigore che ha dato il via alla rimonta della Lazio, chissà quante volte deve averlo rivissuto nei suoi pensieri: «Il fallo ci può stare, non è un gran fallo ma ho allungato il braccio sinistro e lui è stato bravo – spiega a Sky - Appena ha sentito il contatto, però, si è buttato verso destra... ma l’arbitro ha fischiato il rigore e mi ha dato il cartellino rosso che di fatto ha chiuso la partita». Vorrebbe mettersi tutto alle spalle, magari scendendo in campo già contro il Palermo, la squadra che in Italia lo ha lanciato. Impossibile, però, vista la squalifica: «Non importa, dobbiamo solo guardare avanti e vincere. Poi ci sarà un’altra partita molto importante per me: il prossimo derby. Lo voglio vincere per tutti i tifosi romanisti».
Per fortuna c’è la mia famiglia qui che mi ha aiutato. Mi è dispiaciuto tantissimo soprattutto per i tifosi che ci tenevano tanto a questa partita, ma ora sto meglio».
Un’assenza, quella dell’ex Wolfsburgh, che potrebbe rilanciare Juan. Con Kjaer squalificato, Heinze non al meglio (l’argentino soffre di un trauma contusivo alla caviglia sinistra: tornerà ad allenarsi con il gruppo solamente domani, a due giorni dalla gara) e le tre partite in sei giorni (Palermo, Genoa e Milan) che attendono la Roma, il brasiliano dovrebbe fare il suo esordio stagionale. E’ oramai un mese che si allena senza problemi e le ultime tre assenze (Parma, Atalanta e Lazio) sono state dettate da una semplice scelta tecnica di Luis Enrique che anche stavolta, lo tiene sulla corda. Juan è in ballottaggio con Cassetti che però alla fine (Perrotta permettendo) dovrebbe essere impiegato a destra. Rosi, infatti, tornerà a disposizione per Genova mentre per rivedere Cicinho bisognerà attendere il Milan. In avanti, invece, possibile chance per Lamela. Corsa e lavoro differenziato per Totti. Ieri Borsa Italiana ha reso noto che - relativamente all’Opa sulle azioni ordinarie As Roma che si concluderà il 3 novembre - sono state apportate complessivamente 94.443 azioni, pari allo 0,217% degli strumenti oggetto di offerta.
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