rassegna stampa roma

“Pizarro, è ora di finirla” E il pek torna tra i convocati

(La Gazzetta dello Sport – A.Catapano) – Giocherà? Non giocherà? È già tanto averlo convinto a partecipare alla trasferta. Anzi, averlo praticamente costretto. A brutto muso, ieri mattina. «David, adesso basta, finiscila» .

Redazione

(La Gazzetta dello Sport - A.Catapano) - Giocherà? Non giocherà? È già tanto averlo convinto a partecipare alla trasferta. Anzi, averlo praticamente costretto. A brutto muso, ieri mattina. «David, adesso basta, finiscila» .

Come con i ragazzini. Pizarro ha sbattuto i piedini, si è lagnato, ma stavolta si è dovuto piegare. «Sul pullman, forza» . In conferenza, Ranieri ha fatto buon viso a cattivo gioco, per non sparare sul calciatore e perché potrebbe tornargli comodo oggi pomeriggio per uscire dal tunnel. «Nessun caso con il Pek, sta recuperando, viene da un lungo periodo di inattività, è giusto che sia prudente, che abbia dubbi» . Poi, come al solito, finisce lui stesso per darsi la zappa sui piedi, quando ammette. «L’ho un po’ forzato per venire...» . Ecco qua. «Nel senso — corregge subito — che vista la squalifica di De Rossi gli ho chiesto di venire, anche se vi avevo detto che sarebbe stato a disposizione per il match col Parma, la prossima settimana» .

Buona la terza Ranieri gli vuole bene, come un padre con un figlio capriccioso? Oppure ha bisogno di lui, che la Roma senza Pizarro ha smarrito la strada e la minima idea di gioco? Fatto sta che anche ieri lo ha protetto. Anzi, fosse stato per Ranieri, il Pek sarebbe rimasto a casa anche questo weekend, il secondo consecutivo, oltre al forfait nel mercoledì di Coppa. Stava bene alla vigilia di Roma-Napoli (tanto da giocare con la Primavera), stava benone a 24 ore dallo Shakhtar. Ma all'allenatore, che lo aveva interpellato sulle sue condizioni, aveva fornito sempre la stessa risposta: «Non sono ancora pronto, aspettiamo» . Eppure, prima e dopo risultava il migliore negli allenamenti, zompettava come un grillo, distribuiva i soliti sapienti palloni, affondava i contrasti. Ci ha provato anche venerdì sera. «No mister, ancora no» . E Ranieri aveva ingoiato pure questo rifiuto. Poi, più che la squalifica di De Rossi, ha potuto il contesto storico, il momento delicato, tutto questo gran parlare di giocatori irresponsabili e impuniti. Pizarro, oltretutto, nella stagione è ampiamente recidivo: snervato dai dolori e dalla concorrenza, si era già chiamato fuori, già discusso con Ranieri, con i compagni, già allungate le vacanze di Natale in Cile, ufficialmente per curare il ginocchio. Stavolta no, qualcuno ha detto basta. Ieri mattina Gian Paolo Montali ha chiesto a Ranieri di riconvocare il giocatore e comunicargli la nuova decisione: «Oggi parti con noi, niente storie. Capace pure che domani giochi» . Finalmente Qualcuno ha fatto la voce grossa, ha preso una decisione drastica. Comincia a cambiare qualcosa a Trigoria? Pizarro oggi dovrebbe partire dalla panchina, è pur vero che non gioca dal 28 novembre. Ma già il fatto di averlo lì, a prendersi un po’ di umidità, è un segnale che soddisferà molti. Lui magari meno.