(Il Messaggero - M.Ferretti) Lui, il festeggiato, alla fine l’ha buttata sul ridere. E, conoscendolo, c’era da aspettarselo.
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“Mi sento ragazzino”
(Il Messaggero – M.Ferretti) Lui, il festeggiato, alla fine l’ha buttata sul ridere. E, conoscendolo, c’era da aspettarselo.
«Data, 27 settembre, e luogo, la città di Roma: c’è qualcuno che oggi compie 35 anni. Lo conoscete? ^_^», ha ironicamente scritto Francesco Totti sul blog del suo sito. E ancora. «Quanti auguri che mi sono arrivati per questo compleanno!!! Parole gentili, attestati di stima, saluti calorosi e messaggi pieni d’affetto. Amici, colleghi del mondo del calcio e dello sport, persone più o meno famose... Io voglio ringraziare tutti, ogni pensiero è stato speciale. I tifosi sono sempre i migliori: sin dall’allenamento mattutino a Trigoria hanno reso più bella questa giornata con cori, striscioni per me e soprattutto con la loro presenza. Per non parlare dei tanti che mi hanno scritto qui sul sito internet o che mi seguono e mi sostengono per tutto l’anno. Cosa sarebbe uno sportivo senza di loro? E quelli giallorossi, non mi stancherò mai di dirlo, sono tifosi semplicemente unici», le sue parole. Un Totti caricato a pallettoni. «In questi giorni mi sento in forma e in buona condizione atletica: è strano (ma bello!) osservare e imparare come a volte il tempo non indebolisca. Al contrario mi sento temprato: anche in campo riesco a correre e pressare gli avversari più che in passato. La chiave di tutto sono gli stimoli e il desiderio: la volontà è potere, nello sport e in tutte le sfide della vita ^_^».
A Trigoria, ieri mattina, un vero e proprio delirio: decine e decine di tifosi fuori dai cancelli, cori («Un capitano, c’è solo un capitano») con bandiere e tanti striscioni per Francesco che, dopo essersi allenato e aver offerto pizza bianca e mortadella (anche a Tom DiBenedetto, impegnato nel cda della società), una mezza porchetta (portata da suo padre Enzo, presente al Bernardini con l’altro figlio Riccardo: applausi a scena aperta dei compagni, dei nuovi in maniera particolare) e pastarelle, intorno all’una è uscito con la sua Mercedes nera, si è fermato per firmare autografi e, mettendo la testa fuori dal finestrino, ha detto un paio di cosette. «Vi ringrazio tutti... Se mi sento i 35 anni? No. E giocherò altri dieci anni». Nel pomeriggio un gruppo di tifosi si è recato sotto casa sua con uno striscione: Totti li ha ringraziati poi si è allontanato in compagnia della moglie e dei figli, dirigendosi alla Longarina per seguire Cristian, sei anni, impegnato negli allenamenti con la Totti Soccer School.
Anche il neo presidente DiBenedetto ha voluto fare, in italiano, gli auguri al capitano. «Tanti auguri Francesco, cento di questi giorni», ha dichiarato il nuovo presidente a Roma Channel. Moltissimi i messaggi di auguri via tv che sono arrivati a Totti dai compagni di squadra (Juan, Kjaer, Gago, Heinze e Lamela glieli hanno fatti gli auguri nella loro lingua madre, Pjanic in francese) e da ex compagni («Auguri amico mio», ha postato Mexes su Facebook), dalla società (con un lungo messaggio pubblicato sul sito ufficiale) e dal tecnico Luis Enrique («Tanti auguri a Francesco: è l’esempio, un calciatore che seguono tutti i compagni e per noi è importantissimo. È il capitano»). Franco Baldini gli ha inviato un sms al quale Francesco ha risposto con cortesia.
In famiglia, il compleanno di Totti era stato festeggiato lunedì sera. Ilary e mamma Fiorella hanno organizzato una festa a sorpresa per Francesco, convocando tutti i suoi amici più stretti e qualche parente nella villa a Casal Palocco. Tra un brindisi e l’altro, tra una chiacchiera e l’altra è andata a finire che il capitano è stato gettato, tutto vestito, in piscina. Una volta tornato a bordovasca, Francesco si è vendicato gettando lui in piscina parecchi invitati.
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