rassegna stampa roma

“Lo Slovan corre molto. Ma noi abbiamo qualità”

(Repubblica.it – M.Pinci) Lo zio Tom stavolta resterà deluso. “La prima con Lo Slovan Bratislava si gioca all’Olimpico?”, ha chiesto DiBenedetto agli uomini di sua fiducia appena terminato il sorteggio di Europa League...

Redazione

(Repubblica.it - M.Pinci) Lo zio Tom stavolta resterà deluso. "La prima con Lo Slovan Bratislava si gioca all'Olimpico?", ha chiesto DiBenedetto agli uomini di sua fiducia appena terminato il sorteggio di Europa League della Roma. Il primo confronto, quello del 18 agosto, avrebbe voluto vederlo dal vivo.

Non sarà così: impegnato a Roma per chiudere l'acquisto del club proprio il giorno del debutto continentale, il presidente in pectore potrà seguire soltanto in tv la gara di andata che Totti e compagni giocheranno in Slovacchia, a oltre mille chilometri di auto dalla capitale.

 

REAZIONI - Per DiBenedetto, non si tratterebbe in ogni caso della prima gara al vertice del club: per la nomina servirà tempo, sarà quindi il presidente ad interim Roberto Cappelli a vivere la sfida sulla poltrona più alta di Trigoria: "Ma nessuna emozione - confida Cappelli - conosco i limiti del mio ruolo. Però sono contento di poter vivere delle gare ufficiali in questa posizione". E sul sorteggio? "Poteva andare peggio - spiega il presidente ad interim del club giallorosso - ma nell'urna c'erano anche avversarie meno competitive. Loro sono più avanti di noi nella preparazione atletica, a noi servirà più tempo per essere al top. Tutto sommato comunque non è andata male, ma certo non si tratta di un avversario da sottovalutare". Lo Slovan Bratislava non fa invece paura al ds Walter Sabatini: "È una squadra che viaggerà a velocità diversa dalla nostra ma metteremo in campo le nostre qualità. La Roma sta crescendo. Sono molto soddisfatto, anche della partita con il Vasas. La squadra ha trasferito sul campo di calcio le idee e il lavoro di tutti i giorni". Un ulteriore rinforzo, però, è atteso dal mercato: "Ci sentiamo quotidianamente con Luis Enrique. Prenderemo 3/4 giocatori funzionali al progetto". In tempo per lo Slovan?

LO SLOVAN TREMA: "SERVE UN MIRACOLO" - Se a Trigoria regna la serenità, in Slovacchia il sorteggio non è stato accolto con uguale soddisfazione. "Cercheremo di fare il miracolo", promette il centravanti del club, Juraj Halenar. Che aggiunge: "E' l'avversario più duro tra tutte le squadre e hanno Totti, un maestro del calcio italiano, non solo del club. Noi daremo l'anima, non vedo l'ora che arrivi quel giorno. La palla è rotonda, vedremo come andrà". "La Roma è una squadra molto importante - ammette il capitano Igor Žoflák - e la partita con loro sarà molto difficile. In un certo senso avevo un presentimento che avremmo incontrato la squadra giallorossa". Battagliero invece il vice presidente Petr Kaspar: "Venderemo cara la pelle ma loro sono molto forti, non dimentichiamo che sono abituati a disputare la Champions League, e sono pericolosi non solo in casa ma anche in trasferta". Nonostante i timori degli slovacchi, i bookmakers non credo fino in fondo in una Roma capace di strabiliare in Europa: la vittoria della competizione da parte della squadra di Luis Enrique vale 17 volte la posta: si accettano scommesse.