rassegna stampa roma

“La mia Roma è da applausi”

(Leggo – F.Balzani) «Con me è tutta un’altra Roma. Ora siamo da Champions». La spalla è ancora ingessata, ma Vincenzo Montella ha voglia di aprire le ali.

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(Leggo - F.Balzani) «Con me è tutta un’altra Roma. Ora siamo da Champions». La spalla è ancora ingessata, ma Vincenzo Montella ha voglia di aprire le ali.

A 80 giorni dal suo insediamento sulla panchina giallorossa e a due settimane dalla fine della stagione, l’Aeroplanino ha voluto puntualizzare i progressi fatti dalla squadra sotto la sua gestione: «Ora la Roma ha una media da seconda in classifica. Forse sarò impopolare, ma da quando ci sono io i giocatori hanno invertito una tendenza negativa che li bloccava e il miglioramento si è visto».

Stando ai numeri Montella ha ragione: con Ranieri la Roma era lontana 9 punti dalla zona-Champions. Un gap che l’attuale tecnico ha colmato in meno di tre mesi: «Ci sono state poche attenzioni ai miglioramenti di questa squadra. Da quando ci sono io i ragazzi hanno recuperato 9 punti alla Lazio e 7 all’Udinese. E siamo a giocarci la Champions e una finale di Coppa Italia. Tutti ci aspettavamo di più visto come era andata l’anno scorso, ma voglio puntualizzare in modo netto la rincorsa di questi ragazzi in una stagione travagliata per i tanti motivi che conoscete». Non ultimi quelli societari. Proprio dalla nuova dirigenza Montella si aspetta un segnale chiaro e preciso: «Un allenatore si valuta in tanti modi, non solo per una coppa alzata. Dipende da che valore si dà al lavoro di una persona. Sinceramente non credo sia giusto aspettare queste 3 partite per conoscere il mio futuro. Chi mi ingaggerà dovrà essere convinto in pieno delle mie capacità». E non relegarlo a ruota di scorta in mancanza di alternative. Anche perché la Sampdoria (in caso di retrocessione) vorrebbe affidare proprio a Montella il progetto di ricostruzione verso la serie A e il tecnico aspetta solo un segnale da DiBenedetto per prendere una decisione.

Dal futuro al presente, Montella si sofferma poi sulla semifinale di Coppa Italia di questa sera a San Siro contro l’Inter:«Si riparte dallo 0-1 per loro. Sarà durissima, ma abbiamo i mezzi per provarci e lo faremo fino in fondo». Senza gli squalificati Totti e Taddei, gli infortunati Brighi e Mexes e con Cassetti che quasi certamente sarà costretto a dare forfait, Montella potrebbe ridisegnare la squadra. «Senza esterni dovrò rivedere alcune cose». Forse anche il modulo che potrebbe passare dal consueto 4-2-3-1 al rombo con Perrotta a supportare la coppia Borriello-Vucinic.