rassegna stampa roma

“Ha vinto il cuore, resto qui”

(Leggo – F.Balzani) «Ha vinto il cuore, resto qui». Daniele De Rossi toglie il tappo alla penna: la firma sul contratto che lo legherà alla Roma fino al 2016 è ormai solo questione di giorni, se non di ore.

Redazione

(Leggo - F.Balzani) «Ha vinto il cuore, resto qui». Daniele De Rossi toglie il tappo alla penna: la firma sul contratto che lo legherà alla Roma fino al 2016 è ormai solo questione di giorni, se non di ore.

Il centrocampista ha infatti detto sì alla proposta di Franco Baldini: quinquennale a 5 milioni netti a stagione più un bonus di 1 milione legato alla partecipazione in Champions Leaugue e alla presenze in campo di De Rossi. Uno strappo alla regola da parte della società giallorossa che in questi giorni darà il via a una serie di tagli ai contratti indispensabili per ridare ossigeno al prossimo bilancio (annunciato come il peggiore degli ultimi 10 anni) e per sfoltire una rosa di 29 giocatori ritenuta eccessiva da Luis Enrique. A farne le spese saranno Borriello, Juan, Taddei e Cicinho, ma non De Rossi ritenuto il giocatore-simbolo del progetto americano e al quale sarà riservato un trattamento alla Totti, che prevede anche un futuro da dirigente per il centrocampista azzurro.

Una conferma dell’avvenuto accordo (che verrà ufficializzato poco prima di Natale) è arrivata sabato sera quando De Rossi ha fatto da Cicerone ai suoi compagni di nazionale per le vie di Trastevere (tra di loro Aquilani, Balotelli, Pirlo, Matri, De Sanctis e Pazzini). Il gruppo azzurro si è accomodato in un noto ristorante a due passi da Piazza Trilussa. Una cena organizzata e offerta proprio da De Rossi che tra un bicchiere di vino e un piatto di carbonara ha confidato ai suoi compagni d’azzurro di aver accettato l’offerta della Roma. De Rossi ha anche parlato degli sms di Mourinho, delle telefonate di Mansour, lo sceicco del City (che era disposto a offrirgli 12 milioni netti a stagione) e dei suoi tentennamenti estivi. «Ma vedete come è bella Roma? Alla fine ha vinto il cuore. Non potevo andare via», ha dichiarato con gli occhi lucidi De Rossi mentre osservava il Tevere, strappando gli applausi della comitiva azzurra (impegnata domani sera all’Olimpico nell’amichevole contro l’Uruguay).

Gli applausi più convinti erano quelli di Mario Balotelli. Con l’ex-nerazzurro De Rossi ha stretto una forte amicizia negli ultimi mesi. «Potevamo giocare insieme nel City, ma non si sa mai cosa dirà il futuro», ha confidato Balotelli. Chissà che non dica Roma.