(Il Romanista - P- Bruni) - E’ una gioia composta quella che ha accompagnato ieri mattina la Roma alla ripresa degli allenamenti. La sbornia del quinto derby consecutivo vinto è stata consumata con grande nonchalance. Il mirino punta a domenica, alla trasferta di Firenze.
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“E adesso vinciamo a Firenze”
(Il Romanista – P- Bruni) – E’ una gioia composta quella che ha accompagnato ieri mattina la Roma alla ripresa degli allenamenti. La sbornia del quinto derby consecutivo vinto è stata consumata con grande nonchalance. Il mirino...
I giocatori si sono presentati a Trigoria abbastanza presto, intorno alle 9.30, e sono scesi in campo circa un’ora dopo. Fuori dal “Fulvio Bernardini”, però, in controtendenza rispetto alle attese, non c’era traccia di tifosi, striscioni o scritte sui muri. Chi ha giocato contro la Lazio ha svolto defatigante, tranne Totti e De Rossi che si sono intrattenuti in palestra a fare esercizi di scarico, per tutti gli altri esercitazioni di possesso palla con le porticine e partitella finale a ranghi ridotti. Cassetti, invece, ha usufruito di una giornata di permesso concordato con la società per riposarsi dal principio di pubalgia che lo sta assillando da qualche tempo.
Con l’esterno bresciano quasi sicuramente out per l’impegno coi viola, si va verso la conferma in blocco della difesa che è scesa in campo l’altro ieri: Méxes-Juan al centro, Riise sulla sinistra e Nicolas Burdisso dalla parte opposta. Proprio l’argentino, uscendo da Trigoria, si è fermato a scambiare qualche battuta coi cronisti presenti: «Siamo felici per la vittoria di ieri (domenica, ndc), ci abbiamo creduto sin dall’inizio. Francesco (Totti, ndc) è un grande sia come uomo, sia come calciatore». «Giocare da terzino? – ha proseguito l’ex interista – Posso dire che mi trovo bene sia al centro, sia a destra, l’importante è farsi trovare pronto quando il mister chiama. Ora, però, archiviamo il derby e pensiamo alla Fiorentina: andiamo lì per vincere». Sì, perché l’effetto derby può trascinarsi fino a Domenica prossima e anche oltre. O almeno di questo è convinto Juan. «Sapevamo che il derby sarebbe stata una gara fondamentale per le nostre pretese - ha detto il brasiliano a Globoesporte -. Siamo scesi in campo con questo spirito. La vittoria nel derby ha rappresentato qualcosa in più rispetto ai 3 punti. E’ stata importante per recuperare la nostra fiducia, scossa dopo l’eliminazione dalla Champions League con lo Shakhtar e abbiamo preso forza per cercare il quarto posto e tornare nella massima competizione nella prossima stagione».
A centrocampo rientrerà Brighi dalla giornata di stop ma saranno sempre Pizarro e De Rossi a partire da favoriti nello “starting eleven”. Nella batteria dei trequartisti, assente Vucinic, fermato un turno dal giudice sportivo per cumulo di ammonizioni, dovrebbero trovare spazio Perrotta, Taddei e Ménez. In attacco, Totti sembra ancora una volta favorito rispetto a Borriello: eccellente forma fisica ed entusiasmo del capitano sembrano armi troppo importanti perché Montella possa decidere di privarsene.
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