rassegna stampa roma

“Daje Roma, andiamo a vincere”

(Il Romanista – C.Zucchelli) Non è un momento facile per loro. E non è neanche difficile immaginare perché.

Redazione

(Il Romanista - C.Zucchelli) Non è un momento facile per loro. E non è neanche difficile immaginare perché.

Bojan e José Angel, tra prestazioni altalenanti in campo, patenti ritirate e critiche per la scarsa incisività in questa Roma, continuano però a far sentire la propria voce. E lo fanno attraverso il loro canale preferito: i social network. Facebook o Twitter fa poca differenza: i due spagnoli hanno voluto dire la loro invitando tutti a restare uniti alla vigilia di tre partite (Fiorentina, Juventus e Napoli) una più difficile dell’altra. «Ciao a tutti! Quando le cose si complicano, bisogna rimanere uniti ancora di più, lavorare forte per il gruppo per la tifoseria, e per l’As Roma. Grazie a tutti quelli che, con le vostre opinioni, e le vostre critiche construttive, mi aiutano a migliorare, un saluto! Andiamo a vincere!!!». Questo il messaggio che José Angel ha voluto lanciare in mattinata. A Firenze dovrebbe di nuovo essere titolare, con la speranza magari di tornare ad essere quello delle prime uscite stagionali quando - espulsione immeritata col Cagliari a parte - era sempre stato uno dei migliori. Ottima capacità di attaccare ma evidenti limiti difensivi, José Angel sembrava alle prese soltanto con problemi di ambientamento. Da un mese e mezzo però sembra essere vittima di un’involuzione e la sensazione è che avrebbe - ha - bisogno di una buona prestazione per ritrovare quella fiducia in se stesso che, specie a 22 anni, è fondamentale.

Stesso discorso si potrebbe fare per Bojan. Ieri, nonostante il giorno di riposo concesso da Luis Enrique, l’attaccante si è allenato in palestra: «Oggi lavoro di forza sfruttando il giorno libero. Daje Roma daje!». A corredo, una sua foto a Trigoria proprio sotto questa scritta. Segno che lo spagnolo continua a lavorare per cercare di convincere Luis Enrique a dargli di nuovo una possibilità dal primo minuto, lui che, dopo gli errori clamorosi contro il Lecce, ha voglia soltanto di rifarsi e di farsi perdonare. La speranza, nel caso suo e anche dell’amico José Angel, è che alle parole facciano seguito i fatti. E che «andiamo a vincere» e «daje Roma daje» siano di buon auspicio per loro - e soprattutto per la Roma - già da domenica a Firenze.