“Dai Roma, ricominciamo”

(Corriere dello Sport - R.Maida) Molti tifosi romanisti hanno superato con maturità la sconfitta nel derby. Quasi fosse un male necessario dopo cinque vittorie di fila.

Ieri alcuni di loro hanno esposto alcuni striscioni d'incoraggiamento a Trigoria ("Non fa niente" - il senso alla romana è questo, la frase era molto più forte - "carica ragazzi".

CALMA - Allo stesso modo hanno reagito società e allenatore. Ieri mattina Sabatini ha assistito all'allenamento dalla panchina, e la chiacchierata finale con Luis Enrique è stata la trasmissione di un segnale di compattezza. Sabatini ha chiesto il perché del calo mentale nei secondi tempi (la Roma ha incassato gol solo dopo l'intervallo) e ha raccomandato il tecnico di non sottovalutare il Palermo.

AVANTI - Nessun rimprovero. Sabatini ha scherzato sul colloquio: "Lui il maestro, io l'allievo". Luis ha chiesto ai ragazzi se ci fossero problemi particolari, ma nessuno ha preso la parola. Allora tutti in campo. L'obiettivo è dimenticare presto la Lazio. Giocatori e dirigenti hanno rincuorato Kjaer che era di pessimo umore dopo il fallo su Brocchi e l'espulsione. E' stata un'idea del mental coach Llorente.

ECCOLO - Oggi s'insedia Franco Baldini. Le sue prime mosse saranno il chiarimento con Totti ed un incontro con De Rossi per parlare del contratto.

ROSI OUT - Verso Roma-Palermo, intanto. Il forfait di Totti è confermato. A meno di sorprese mancherà anche Rosi: ha una dolorosa distorsione alla caviglia sinistra. Lo sostituirà uno tra Cassetti e Perrotta. Qualche speranza in più c'è per Heinze: potrebbe giocarsi il posto con Juan.