“Come mi sta il giallorosso?”

(Il Romanista - C.Zucchelli) - Un sms inviato qualche giorno fa a un vecchio amico. Che conosce bene lui e la piazza romana. Una battuta, ma che fa capire come i contatti tra la Roma e Didier Deschamps siano avviati (a dispetto di quello che dice il presidente del Marsiglia) e che l’allenatore francese non disdegnerebbe affatto la proposta romanista.

Il testo del messaggio, goliardico, è questo: «Che dici: mi dona il giallorosso?». La risposta dell’amico, che potrebbe anche collaborare con lui in un’eventuale avventura romana, è stata affermativa. Da qui a dire che l’attuale tecnico del Marsiglia sarà il successore di Montella ce ne passa. Deschamps viene definita «una pista», ma non è l’unica. Non ancora almeno. Sono giorni febbrili, questi: Sabatini e Baldini (più il primo del secondo) stanno incontrando, sentendo, valutando tutti i possibili candidati. L’ex juventino piace e anche tanto per come fa giocare le sue squadre, per come si rapporta con i giocatori, anche quelli dalla personalità più spiccata, e per come è capace di reggere alle pressioni della piazza. I primi contatti ci sono stati tre settimane fa, Deschamps si è preso tempo per riflettere e per concentrarsi unicamente sul campionato francese. Sfumato l’obiettivo (il Marsiglia sarà secondo), avrebbe dato la sua disponibilità e domani, in una conferenza stampa, dovrebbe chiarire le sue intenzioni. Per liberarlo ci vogliono tre milioni di euro, una clausola minima rispetto, ad esempio, a quella di Villas Boas, che sfiora i 15 milioni. L’allenatore francese però, come detto, non è l’unico su cui si concentrano le attenzioni romaniste. Il nome nuovo, che sta circolando in queste ore, è quello di Luis Enrique, ex nazionale spagnolo, 41 anni, attuale allenatore del Barcellona B. In questi giorni (secondo qualcuno addirittura tra oggi e domani) ci potrebbe essere un incontro, anche se la volontà di Baldini e Sabatini è quella di aspettare la finale di Champions. Il motivo è semplice: da domenica, infatti, potrebbero esserci trasferimenti di primo piano, innescati da un eventuale addio di Guardiola a Messi e compagni, e questo potrebbe riguardare anche la Roma. Ecco perché non sono stati - ancora - presi impegni con nessuno. Un nome di quelli che potrebbe rientrare nella rosa - a patto che ne sia mai uscito - è quello di Carlo Ancelotti. Al momento senza panchina, dopo l’esonero dal Chelsea, è anche lui alla finestra, in attesa di vedere cosa succederà dopo la finale di Champions. In tanti lo danno lontanissimo da Trigoria, ma se davvero la Roma dovesse fare un colpo a sorpresa potrebbe essere lui, il sogno dei tifosi. Altri nomi sono quelli di Pioli e Bielsa. Il primo, che è stato contattato anche dal Palermo, ha fatto sapere a Zamparini