rassegna stampa roma

“Borriello può partire a gennaio”

(Il Romanista – C.Zucchelli) Parole che magari a prima vista potrebbero far rumore ma che in realtà non dicono poi niente di nuovo.

Redazione

(Il Romanista - C.Zucchelli) Parole che magari a prima vista potrebbero far rumore ma che in realtà non dicono poi niente di nuovo.

Nell’ordine: Walter Sabatini viene contattato dal sito pianetagenoa1983.net per parlare di un eventuale ritorno a Genoa di Marco Borriello. Il ds risponde: «Non c’è stato alcun contatto fino a questo momento ». Punto. Quando poi gli viene chiesto se l’attaccante resterà o meno a Trigoria fino al termine della stagione Sabatini risponde in modo chiaro: «Non posso escludere una sua partenza ». Che non significa che il giocatore andrà sicuramente via. Significa che Borriello e la Roma dovranno decidere se proseguire o meno il loro rapporto. Che ci siano dei problemi d’altronde è evidente. E l’evidenza (in teoria e pure in pratica) non si può negare. Borriello si allena con impegno, quando è in panchina incita i compagni e non ha mai fatto polemiche o dichiarazioni fuori luogo. È quello che, spesso con retorica, si definisce un professionista esemplare. In realtà è molto di più. È uno che fa gruppo, spogliatoio, magari pignolo ma comunque corretto. E a Trigoria questo lo sanno tutti. Così come tutti sanno, non solo al Bernardini ma anche fuori, che Borriello vuole giocare. Luis Enrique fin qui lo ha impiegato col contagocce: in 11 partite di campionato, Marco è stato in campo per 6 volte di cui solo 2 da titolare. I fatti dicono che per l’allenatore non è una prima scelta. Per questo Borriello, che pure sarebbe rimasto volentieri, sta prendendo sempre più in considerazione l’idea di lasciare Roma. Per giocare, come vuole qualunque calciatore al mondo. Da gennaio poi potrà di nuovo essere impiegato nelle coppe europee e questo aumenta sensibilmente il numero delle squadre interessate a lui. Su tutte potrebbe esserci il Milan, alla ricerca di un attaccante (da prendere in prestito) che possa sostituire Cassano.

DIFENSORE Non solo mercato in uscita però. Sabatini è al lavoro anche per trovare un centrale che possa giocare al posto di Burdisso. Se Juan avesse fornito garanzie più ampie di affidabilità la Roma avrebbe anche evitato il ricorso al mercato, ma non essendoci certezze sul brasiliano a gennaio dovrebbe arrivare un altro difensore. L’identikit è chiaro: esperto e dai piedi buoni, una sorta di regista difensivo in modo da non essere un doppione né di Kjaer né di Heinze.