(Il Messaggero - U. Trani) - «Il gol è vicino, ma per me non sarà mai un’ossessione». Miralem Pjanic, 21 anni, vorrebbe promettere la prima rete in giallorosso.
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“Adesso vedrete il vero Pjanic”
(Il Messaggero – U. Trani) – «Il gol è vicino, ma per me non sarà mai un’ossessione». Miralem Pjanic, 21 anni, vorrebbe promettere la prima rete in giallorosso.
Si trattiene e pensa alla classifica, a quel deludente tredicesimo posto. «Mi interessa di più la Roma: vedrete che ci riprenderemo subito. La strada è quella giusta, anche noi nuovi ci siamo ambientati: la squadra migliorerà e comincerà a vincere. Speriamo già contro il Novara». Luis Enrique non dà anticipazioni sulla formazione: il bosniaco, dunque, non sa in quale posizione dovrà giocare. «Ma non è un problema il ruolo. Mi trovo bene sia da trequartista che da centrocampista. Posso incidere alla stessa maniera. Tra l’altro sono contento di aver già fatto tre assist. È per questo che non sto troppo a pensare al gol: per me conta la squadra, ho sempre ragionato così». Finalmente ha trovato casa: «Per più di un mese sono stato in albergo e non mi piaceva: abito vicino a Trigoria, vivo con la mia fidanzata. Ora che ho risolto tutto, sto molto meglio. Pure fisicamente: il fastidio di due settimane fa è scomparso». Stasera la gara sul sintetico del "Silvio Piola", la prossima settimana il primo spareggio per l’Europeo con la sua Bosnia, venerdì a Zenica: «Giochiamo in casa e dobbiamo vincere. Purtroppo c’è capitato l’avversario peggiore, il Portogallo di Cristiano Ronaldo è la più forte di quelle che potevamo prendere». Martedì 15 Novembre il ritorno a Lisbona. «Senza paura».
«Ho recuperato, sto bene: chissà se gioco» dice Rosi, pronto a riprendersi il posto. Dalla lista dei 19 convocati è uscito in extremis Cicinho (Luis Enrique pensava di portarlo a Novara), mentre sono rientrati Simplicio e Taddei. Confermata la presenza nella capitale di Nicolas Lopez che la Roma ha preso dal Nacional Montevideo: l’attaccante, 18 anni, avrà un quinquennale. Il club giallorosso, attraverso il suo procuratore Pablo Betancur, pagherà al club uruguaiano 1 milione più 500 mila di valorizzazione. Ma l’agente del calciatore si terrà una percentuale del cartellino in caso di cessione. Antonelli, consulente di mercato dell’Udinese, ha fatto visita a Sabatini a Trigoria: Benatia, Isla e Armero piacciono, ma non saranno ceduti a gennaio. Timido interessamento della società bianconera per Simplicio che guadagna però troppo.
Novara e Roma renderanno omaggio ad Edmondo Mornese, ex centromediano giallorosso campione d’Italia nel ’42 che indossò anche la maglia azzurra della squadra piemontese. Stamattina alle 11 una delegazione delle due squadre sarà al cimitero di Novara per posare un mazzo di fiori sulla tomba del calciatore. Per la Roma saranno presenti Sabatini, Tempestilli e Scaglia. A rappresentare il Novara ci saranno il presidente Accornero, il ds Pederzoli e il team manager Venturini. Mornese diventò giallorosso a 31 anni, arrivando dal Novara, proprio nell’anno del primo titolo romanista, restando nella capitale dal ’41 al ’45, cioè sino a fine carriera. Nella stagione tricolore giocò 29 partite su trenta, realizzando anche un gol.
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