(Corriere dello Sport – P.Torri) -«Confermo: la Roma lo vuole. E a noi la cosa non può che far piacere»: a parlare così, ieri, è stato Zoran Vekic. Cioè il procuratore di Bojan Krkic, origini serbe, nato in Spagna, ventuno anni da compiere il prossimo ventotto agosto, attualmente impegnato con l’Under 21 spagnola nella fase finale dell’Europeo, alternativa di lusso del tridente del Barcellona dei sogni di questi ultimi anni.
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“A Bojan piace l'idea Roma”
(Corriere dello Sport – P.Torri) – «Confermo: la Roma lo vuole. E a noi la cosa non può che far piacere»: a parlare così, ieri, è stato Zoran Vekic. Cioè il procuratore di Bojan Krkic, origini serbe, nato in Spagna, ventuno anni da...
Quando un procuratore si espone in questa maniera, i casi sono due: 1) sta prendendo in giro tutti perché sta chiudendo l’affare con un altro club; 2) sta dicendo la verità e allora, in questo caso, è molto probabile che l’affare sia a un passo dalla chiusura. Magarisaremo stati presi in giro, ma noi propendiamo fortemente perl’opzione due.
TRATTATIVA- La nostra convinzione è dettata anche dal fatto che sia da una parte che dall’altra, arrivano segnali inequivocabili a proposito della felice chiusura della trattativa. La nuova Roma, del resto, non si nasconde dietro a un dito, perché quando gli si chiede se il ragazzo cresciuto e maturato nellacanteradel Barcellona può vestire la maglia giallorossa, risponde senza troppi giri di parole,«Bojan è un obiettivo concreto del nostro mercato ». Dall’altra, poi, come detto, c’è una confessione in piena regola. Perché Zoran Vekic, ha detto anche dell’altro. E pure questo è più di un indizio per il buon esito della trattativa:«Bojan ha bisogno di giocare, al Barcellona è chiuso da grandissimi giocatori(Messi, Pedro, David Villa ed è in arrivo Giuseppe Rossi ndr).Al mio assistito piace molto la destinazione Roma, ma è chiaro che si dovrà parlare con il Barcellona. Anche se io credo che non possano esserci problemi tra le due società per trovare un accordo. Che si potrebbe fare sulla base del prestito con diritto di riscatto». Dunque, non solo sì alla Roma, ma pure le condizioni per come chiudere l’affare. Condizioni che alla società giallorossa crediamo possanoandare bene. LUIS ENRIQUE- Prestito con un diritto di riscatto già prefissato, è infatti una situazione che può essere quella giusta anche per la Roma che si troverebbe nelle condizioni di prendere un nome importantesenza, per ora, tirare fuori un euro. Poi, nel caso, tra dodici mesi, si vedrà. E’ chiaro che la società giallorossa nel momento in cui si dovesse mettere nero su bianco, vorrebbe un diritto di riscatto che le consentisse poi di diventare proprietaria del cartellino del giocatore. A che cifra? Per ora, a questo proposito, non è trapelato nulla, ma si può arrivare a una cifra verosimile ricordando come, nella recente trattativa tra il Barcellona e l’Udinese per Sanchez, l’offerta catalana era stata di trenta milioni più il cartellino di Bojan valutato dieci milioni. La cosa non è andata in porto anche perché il giocatore ha fatto capire a tutti di non gradire troppo il trasferimento in Friuli. Al contrario della Roma che, come ha affermato il suo procuratore, è destinazione gradita. All’affare ha dato il suo assenso anche Luis Enrique che, c’è da giurarci, in questi giorni a Barcellona sicuramente ha fatto la sua parte perché Bojan possa seguirlo nell’avventura romanista. Dove Bojan potrebbe arrivare pure in compagnia. Con lui, tra gli altri dellacantera catalana, potrebbe arrivare anche l’esterno destro basso Martin Montoya, pure lui in questi giorni impegnato in Danimarca con l’Under 21 spagnola. Qui l’affare si potrebbe chiudere con l’acquisto del giocatore, duetre milioni dovrebbero essere sufficienti per le firme, considerando come lo spagnolo abbia un contratto in scadenza il trenta giugnodel 2012.
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