(Il Romanista – V.Meta) - Viviani ne fa altri tre, la Primavera si ferma a sette anche se potrebbe andare tranquillamente in doppia cifra:
rassegna stampa roma
Prologo col botto: 7-2 al Lecce
(Il Romanista – V.Meta) – Viviani ne fa altri tre, la Primavera si ferma a sette anche se potrebbe andare tranquillamente in doppia cifra:
non poteva esserci prologo migliore per Roma-Lecce, con il 7-2 che lascia i ragazzi di De Rossi al primo posto nel girone C con un punto di vantaggio sulla Lazio, prossima avversaria nel derby di sabato. «C’è sempre qualcosa da migliorare, ma stiamo facendo bene» ha detto il tecnico, ritrovatosi nuovamente a commentare una prestazione straripante. Senza Tallo e Sabelli (i due dovrebbero tornare a disposizione per la sfida di mercoledì con il Parma), la Roma ritrova dal primo minuto Amato Ciciretti. E si vede: minuto 22, Ceccarelli pesca con un bel cross il numero dieci tutto solo in area, girata al volo di sinistro e secondo centro stagionale da dedicare alla nipotina Noemi, nata a poche ore dalla partita. Passano due minuti e Viviani va a battere un calcio di rigore concesso per un fallo di mano: palla da una parte e portiere dall’altra. Alla mezz’ora Ciciretti si concede il bis in versione assist-man servendo a Piscitella un bel pallone in verticale, con il numero undici che batte il portiere in uscita. Il primo tempo a una sola porta si chiude con l’azione capolavoro Ciciretti-Viviani, doppio scambio di prima e destro del capitano sul primo palo. Lo stesso Viviani completa la seconda tripletta stagionale con un’altra delle sue punizioni, stavolta all’altezza del vertice destro, traiettoria tesissima sul palo lontano. De Rossi si accorge che la superiorità là in mezzo è un po’ troppo manifesta e sostituisce il capitano e Verre (che aveva sfiorato la rete con un paio di conlcusioni dalla distanza) con Cittadino e Matteo Ricci. Nel frattempo Piscitella continua a imperversare, anche se è il Lecce ad accorciare le distanze con Pollina (bel destro a chiudere un contropiede che trova scoperta la difesa della Roma). Poi altra fiammata romanista, due gol in tre minuti con Leonardi - tocco sottomisura su invito di Caprari - e Rosato - diagonale su bel cross di Politano -, prima che Malcore, lasciato solo sul secondo palo, renda il passivo appena meno pesante. E oggi tocca ai grandi.
ROMA-LECCE 7-2
ROMA (4-2-3-1): Pigliacelli; Nego, Rosato, Barba, Ceccarelli; Viviani (6’st Cittadino), Verre (13’st M. Ricci); Caprari, Ciciretti (22’st Politano), Piscitella; Leonardi. A disp. Tassi, Romagnoli, Frediani, Damiani. All. De Rossi
LECCE (4-2-3-1): Turbacci; Mauro, Rosato, Avallone, Nunzella; Papi, Locci (21’st Marzo); Rosafio (24’st Gatto), Malcore, Streccioni; Lino (1’st Pollina). A disp. Bianco, Zizzi, Rizzo, Ingretolli. All. Marino-Toma
ARBITRO: Maresca di Napoli
MARCATORI: 22’pt Ciciretti, 24’pt rig. Viviani, 30’pt Piscitella, 42’pt e 4’st Viviani, 16’st Pollina (L), 23’st Leonardi, 26’st Rosato, 40’st Malcore (L)
NOTE: ammoniti Ciciretti, Papi, Mauro
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