(La Gazzetta dello Sport - A.Catapano ) - È un passo avanti sufficiente a prendere un po' di fiducia o un'occasione persa per spiccare il volo? C'è orgoglio e rammarico nel post-partita romanista.
rassegna stampa roma
Primi applausi «Avanti così. Presto la Roma farà anche i gol»
(La Gazzetta dello Sport – A.Catapano ) – È un passo avanti sufficiente a prendere un po’ di fiducia o un’occasione persa per spiccare il volo? C’è orgoglio e rammarico nel post-partita romanista.
Non in dosi uguali, perché il finale in crescendo dell'Inter ha fatto temere il peggio. Però, per un'ora la ferocia con cui si sono applicati tutti, lo spirito corale, il pressing continuo e asfissiante, il possesso palla, tutte queste cose meritano di vedere il bicchiere mezzo pieno. D'altra parte, prima che uscisse dal guscio, la sensazione che l'Inter potesse cadere da un momento all'altro, fa pensare che, osando di più, la Roma avrebbe potuto espugnare San Siro. Dunque? Alla fine il commento giusto è di Luis Enrique: «Poteva andare meglio, poteva andare peggio. Dunque è andata bene così».
Movimento E allora il rammarico dei romanisti si concentra sulla fatica che fanno a tirare in porta. «La mancanza di cattiveria — riconosce il d.s. Walter Sabatini — sta diventando una caratteristica quasi endemica della Roma. Però la squadra cresce e l'allenatore pesca a piene mani nell'organico, stimolando tutti». Fabio Borini, uno dei protagonisti della serata, vede il bicchiere mezzo pieno. «È un ottimo punto, conquistato a San Siro e in un momento delicato: questo pareggio ci dà morale — dice —, abbiamo fatto progressi». Soddisfatto anche della manovra della squadra. «È molto divertente praticare il gioco di Luis Enrique, hai il pallone sempre tra i piedi, conduci il gioco, fai movimento. Io sono fiducioso e penso che presto arriveranno anche i gol». «La squadra ha giocato bene, i "nuovi" che sono entrati hanno dimostrato di esserci con la testa — gli fa eco Rodrigo Taddei —. Io terzino? In Brasile ho fatto anche il portiere... Sono felice di aver dato il mio contributo, spero di essere parte integrante di questo grande progetto».
Personalità È mancato solo il gol a questa Roma. Simon Kjaer, all'esordio positivo con la maglia giallorossa, protagonista di un salvataggio da paura su Sneijder, racconta: «Meritavamo qualcosa in più — dice il danese —, ci è mancato solo l'ultimo passaggio per arrivare in porta. Ma non era per niente facile venire a San Siro e controllare la partita con tanta personalità. La mia prestazione? Positiva, ma sono stanchissimo, mi ci vorrà un po' di tempo per abituarmi a questi ritmi». A lui e a tutta la Roma. «Ancora un pochino di pazienza», invoca Lobont, catapultato in campo dopo l'infortunio di Stekelenburg. «Siamo molto amici — racconta il romeno —, mi dispiace per quello che gli è successo, ma si riprenderà presto. La partita? Siamo sulla strada giusta, ci è mancato solo lo spunto finale per ottenere i tre punti. Ma siamo in crescita, aspettate e vedrete...».
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