rassegna stampa roma

Primavera: Montini! Roma avanza

(Corriere dello Sport) Tre traverse per la Roma ed un tempo per uno. Alla fine vincono, giu­stamente, i giallorossi, che prima dominano e poi sof­frono.

finconsadmin

(Corriere dello Sport) Tre traverse per la Roma ed un tempo per uno. Alla fine vincono, giu­stamente, i giallorossi, che prima dominano e poi sof­frono.

Per un'ora si è vista una sola squadra, quella di De Rossi: è stato il pome­riggio di Pigliacelli, il por­tiere della Roma che ha chiuso ogni spazio, che ha gestito con sicurezza la pro­pria area di rigore. Il Milan ha rinunciato troppo nel primo tempo e quando, nel­la ripresa, ci ha provato tut­to si è fatto più difficile. Due pali scheggiati in poco più di cinque minuti dalla Roma, un Dieme difficile da contenere, ma pure trop­pa imprecisione sottoporta, sempre con Caprari, poeta ispirato (due colpi di tacco in una manciata di secondi) ma talvolta poco concreto. SUPERIORITA’ - La Roma ha imposto la propria superio­rità fin dai primi minuti, il Milan ha provato a fare ma­le in contropiede. E' Merkel il motore della squadra, for­se l'unico capace di tagliare la difesa giallorossa: l'espe­rienza in prima squadra si fa sentire. La squadra di Stroppa ha accusato soprat­tutto il gioco sulle fasce: Ely e De Vito poco hanno potuto di fronte alla fisicità di Dieme e Caprari, tanto che l'unico tiro è arrivato solo dopo 43 minuti con Be­retta. Per il resto solo Ro­ma. De Rossi si affida alla formazione tradizionale, Stroppa punta sul ritrovato Simone Verdi, recuperato dopo l'infortunio alla cavi­glia subìto in Nazionale. Tante sbavature, poi, al 45’ il gol partita: Dieme dalla fascia imbecca Montini che, solo, di destro batte a rete. RIPRESA - Nella ripresa la Roma cala. Nove minuti ed è ancora Caprari a render­si protagonista, ma è di nuovo la traversa ad impe­dire a giallorossi di chiude­re la gara. Il Milan prende coraggio e con l'ingresso in campo di De Sciglio, al qua­le Galliani ha spalancato le porte in prima squadra, cambia fisionomia. Ci pro­va prima Merkel, poi, su punizione Ely, con la palla che finisce di poco alta. Al 35’ Beretta spara sopra la traversa, mentre tre minuti più tardi è Albertazzi ad impegnare Pigliacelli. Ganz, subentrato, conclude di poco a lato ed è l'ultimo sussulto. In semifinale arri­va la Roma. Francesca Bandinelli/atc